Tv, “Alla lavagna” con Vladimir Luxuria rimandata a data da destinarsi. Arcigay: “Scelta sospetta, Rai3 dia spiegazioni”

  

Bologna, 10 dicembre 2018 – La puntata del programma “Alla lavagna” con ospite Vladimir Luxuria è rimandata a data da destinarsi. Lo si apprende dalla stessa Luxuria che questa mattina, al secondo rinvio, ha affidato la propria protesta ai social network. “La domanda che Luxuria pone – commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale Arcigay – e cioè se il continuo rinvio sia da attribuire a una censura dall’alto a temi come il contrasto al bullismo omotransfobico, è legittima e interpella direttamente la direzione di Rai 3, alla quale anche noi chiediamo spiegazioni esaurienti. Quel format, vogliamo dirlo chiaramente, ci ha lasciati perplessi sin dall’inizio: la nostra esperienza di interventi nelle scuole ci porta a pensare che l’avvicinamento di ragazzi e ragazze così giovani (dai 9 ai 12 anni) a temi che attraversano il dibattito pubblico (la lotta alla mafia, il razzismo, l’immigrazione, solo per citarne alcuni), debba essere costruito attraverso un processo graduale, progettato assieme alle figure educative, e non attraverso un format televisivo che tenta di spettacolarizzare questo percorso sovrapponendolo a un intrattenimento per il pubblico generalista. La perplessità si trasforma in vero e proprio allarme – prosegue Piazzoni – nel constatare che il programma ha già mandato in onda due puntate con in cattedra rappresentanti del governo (i ministri Salvini e Toninelli) e nel frattempo ha scelto di censurare la puntata di Luxuria, che evidentemente rappresenta temi non graditi alla maggioranza parlamentare. Questa lettura, che trova riscontro nei fatti, trasformerebbe quella trasmissione da format educativo, a nostro avviso già discutibile, a vera e propria propaganda che strumentalizza i minori. E’ perciò indispensabile –  conclude – che la rete fornisca a questo punto i dovuti chiarimenti”.


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