Si apre il mese del Gay Pride

  

Il via l’ha dato questa notte la festa di inaugurazione delle celebrazioni milanesi del Gay pride alla Nuova Idea di Milano, madrine Paola e Chiara: il mese dell’orgoglio gay, lesbico, bisessuale e transessuale ha rotto gli ormeggi.

I circoli Arcigay sono in preparativi per il tour di manifestazioni: la giornata antirazzista di sabato prossimo a Verona, con la manifestazione “La cittadinanza va scritta”, il Pride 2001 del 23 giugno a Milano, la manifestazione di Catania del 28 giugno, giornata mondiale del’orgoglio gay e lesbico, l’Europride di Vienna, il 30 giugno poi la manifestazione a Roma il 7 luglio.

Intanto, oggi è stata annunciata dai deputati Franco Grillini e Titti De Simone la imminente presentazione di numerosi progetti di legge: dal riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, ai progetti antidiscriminatori, alla richiesta di modifica del’art. 3 della costituzione, i cavalli di battaglia del movimento gay e lesbico sono stati schierati.

“Un filo arcobaleno, che oggi è più forte, lega ormai le piazze alle istituzioni — ha dichiarato il Presidente nazionale del’Arcigay, Sergio Lo Giudice —. Invaderemo le piazze d’Italia con il fiume di persone che tutti ricordano dallo scorso anno, e intanto vigileremo affinché questo Parlamento non sia inadempiente rispetto alle legittime aspettative di riconoscimento dei nostri diritti.

Alla maggioranza di centrodestra che si appresta a governare il paese diciamo che siamo molto interessati a vedere se l’anima autenticamente liberale del fronte moderato saprà guardare con spirito laico e libertario alle nostre proposte. Alle forze razziste e xenofobe che infestano il paese e minacciano la qualità della nostra democrazia, diciamo però che noi saremo in piazza ogni volta che, come a Verona, saranno in pericolo i diritti di cittadinanza. La nostra lotta contro ogni disegno neorazzista e neofascista sarà serrata”

Arcigay nazionale
Ufficio stampa


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