Nasce l’Ufficio Nuovi Diritti Puglia

  
Donatella Rettore

Donatella Rettore

‘Ufficio Nuovi Diritti di Bari inaugura ufficialmente il 6 aprile 2002 alle ore 11:30. Madrina del’evento sarà Donatella Rettore, che taglierà il nastro e – la sera – terrà un concerto.


Nello Statuto Nazionale della CGIL, al primo articolo, si legge che ‘adesione al’organizzazione comporta "…piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto del’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, fedi religiose, ‘orientamento sessuale, culture e formazioni politiche, diversità professionale, sociali e ‘interessi, …".
La CGIL ha costituito, proprio per dar voce a quanti non si sentivano rappresentati, ‘Ufficio Nazionale Nuovi Diritti, che da anni si occupa di creare relazioni stabili che abbiano come obiettivo quello di concorrere allo sviluppo culturale e sociale, alla partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini, alla battaglia contro stereotipi e pregiudizi, per il miglioramento della qualità della vita a partire dalla realtà lavorativa.

Partendo dal’esperienza nazionale oltre che da varie altre locali, si è aperto in Puglia ‘Ufficio Nuovi Diritti, grazie alla sottoscrizione di u’importante Convenzione- Protocollo ‘Intesa tra ‘Arcigay "G. Forti" di Bari, la CGIL regionale e lo SPI CGIL Bari.

Per la regione Puglia sarà, proprio per la mancanza di servizi e ‘informazioni primarie e secondarie, sia un punto di riferimento per quanti volessero avvalersi del supporto di operatori qualificati, sia un punto di riferimento per ‘avanzamento delle politiche sociali, atte a superare le discriminazioni e i pregiudizi partendo dalle espressioni discriminatorie che si verificano sui posti di lavoro.

Non esiste ancora in Italia una legge di piena attuazione della direttiva 2000/78/CE del Consiglio del 7 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia ‘occupazione e di condizioni di lavoro che prevede il divieto di qualsiasi forma di discriminazione, diretta o indiretta, fondata sulla religione o le convinzioni personali, gli handicap, ‘età o le tendenze sessuali. Gli stati membri sono tenuti a recepire le disposizioni della direttiva entro il 3 dicembre 2003. Un impegno comune, affinché in Italia si arrivi a recepire la direttiva del’Unione Europea, vedrà ‘Ufficio Nuovi Diritti lavorare accanto a tutte le realtà che volessero dar voce a questa necessità.

‘Ufficio Nuovi Diritti Puglia, mette a disposizione ‘esperienza dei suoi operatori e le proprie risorse strutturali, a quanti da anni operano nel sociale per combattere ogni tipo di discriminazione, lavorando unitariamente per creare una rete di servizi, a disposizione di chi ogni giorno vive sulla propria pelle ‘esperienza della "diversità", u’esperienza che spesso significa discriminazione ed esclusione sociale a causa della mancanza di leggi che tutelino la persona nella sua individualità.

‘Arcigay "G. Forti" di Bari, si propone non più come chi i servizi li chiede, ma come chi i servizi li offre, inserendosi in un quadro di politiche sociali pluralistico.
Michele Bellomo
Presidente Arcigay "G. Forti" Bari
Responsabile Ufficio Nuovi Diritti Puglia


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