Sud Italia vietato ai gay secondo i risultati dell

  

I risultati del sondaggio via Internet "Goletta Gay" promosso da Gay.it e resi noti oggi sono un campanello 'allarme sullo stato del'effettivo superamento delle differenziazioni culturali fra nord e sud 'Italia in merito al'etica sessuale e familiare.

Salvo il caso di alcune piccole province del centro nord (fra cui Chieti, la città del sindaco omofobo Cucullo su cui pende una denuncia per istigazione al'odio sociale da parte di Arcigay) sono le città del sud a riempire le caselle finali della graduatoria della vivibilità delle città italiane da parte dei gay.

Va sottolineato come le città del Sud nelle quali, nonostante le condizioni avverse, è presente un circolo gay (da Napoli a Bari, da Catania a Siracusa) riescono ad evitare il fondo classifica: segno del'importante funzione di sussidiarietà sociale svolta dal movimento omosessuale italiano e quasi mai riconosciuto dalle istituzioni.

' una situazione che deve fare pensare gli amministratori delle città meridionali, che hanno la responsabilità di evitare che il Meridione 'Italia resti tagliato fuori dal processo 'integrazione sociale e culturale del'Europa dei diritti.

Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay


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