Roner confermato presidente

  

Da "L’Adige" del 15.03.04 di ANDREA MANFREDI
L´Arcigay conferma Roner presidente
L´associazione ha una quarantina di soci ma stenta a decollare la tendenza a dichiararsi. Iniziative e incontri per cancellare gli stereotipi negativi
Il Circolo Arcigay del Trentino, durante l´assemblea annuale, «si è posto degli obiettivi ben precisi» come afferma il suo presidente, riconfermato per un altro anno, Michele Roner.

L´Arcigay di via Veneto vuole porre una sempre maggior attenzione verso i soci che vivono ancora con problematicità la loro omosessualità, migliorare l´impegno politico sganciato però da qualsiasi riferimento sia partitico che di schieramento, e ragionare per modificare il pensiero comune su cosa significhi la parola «omosessualità». Un pensiero comune legato, spiega Roner, ancora a dei tabù rispetto all´omosessualità ed alla sessualità in genere che si manifestano anche in una scarsa visibilità sui mass media dell´attività del circolo. «Abbiamo tenuto un convegno, con ospiti prestigiosi, sulla delicata tematica del rapporto tra religione e omosessualità ma di questo avvenimento non s´è parlato». Il numero dei soci, che ora sono una quarantina, tende ad aumentare afferma Roner che però confessa come non aumenti il cosiddetto «coming out», il venire allo scoperto, il dichiararsi omosessuale. Di qui una serie di iniziative come gite, cineforum e incontri «per diventare» un luogo di ascolto e di aiuto per cancellare, una volta per tutte, gli stereotipi negativi. Sul versante più propriamente politico, poi, si prevede una collaborazione con altre associazioni, come ad esempio Arcilesbica, per partecipare a manifestazioni di carattere nazionale contro la guerra. Sempre su questo versante Roner ipotizza la creazione di una sorta di «gruppo di accoglienza» per quei nuovi soci che si trovano ad affrontare lunghi e complessi dibattiti politici, un gruppo di accoglienza che «accolga» appunto questi neoiscritti facilitando il loro approccio.


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