Grazie Gianna! Sostieni le nostre battaglie di libertà e di amore

  

Cara Gianna,
vorrei innanzi tutto ringraziarti per aver dichiarato, con orgoglio, la tua bisessualità anche alla stampa italiana. “L ’amore per una donna o un uomo è l’incontro tra libertà”, hai dichiarato nell’intervista, “invito ad abbandonare ogni paura!”. Non sai quanto grande sarà l’effetto positivo delle tue parole sui tanti giovani, e non solo, che ti seguono e ti ammirano, e che vivono con disagio, nella vergogna, la propria omosessualità. Quando un personaggio pubblico, di successo, come te, fa coming out e svela la propria omo o bisessualità mostra un modello di coraggio cui ispirarsi. Mostra la possibilità per tutti di vivere serenamente, quotidianamente, felicemente la propria omosessualità. Scelte come la tua sono importanti, fondamentali, ma il lavoro di conoscenza e di accettazione che stiamo svolgendo verso la società è ancora gravoso, lento e difficile. Soprattutto quando si ha a che fare con le leggi e la pubblica amministrazione. E con le quotidiane discriminazioni che le persone gay devono affrontare sul posto di lavoro, a scuola, in università, nei luoghi di cura. Quando si ha che fare con amministratori insensibili, e politici gretti ed ignoranti, o peggio ancora razzisti. Non solo non ci sono in Italia, né a livello locale né nazionale, leggi che proteggano dalle discriminazioni per orientamento sessuale ed offrano gli strumenti legali per farvi fronte, ma neanche strutture che accolgano ed offrano aiuto, consulenza, solidarietà a chi ne è stato vittima. Siena ha il triste primato in Italia dei suicidi. Il 35% dei suicidi tra gli adolescenti è rappresentato da ragazzi e ragazze gay e lesbiche che vivono con disagio, nella solitudine e nell’impossibilità di confrontarsi e di socializzare la propria condizione omosessuale. E’ intollerabile che ciò avvenga nel più totale silenzio e disinteresse da parte di chi ci governa. L’educazione e la prevenzione in tal senso, nella nostra città come nella nostra provincia sono assolutamente inesistenti. Quello che ti chiediamo è di aiutarci a portare una ventata di amore e di libertà nella nostra città. Il 30 di agosto chiuderai in piazza del Campo la tua tournée. Porta con te una bandiera Raimbow, il simbolo internazionale del movimento di liberazione omosessuale. La bandiera dell’arcobaleno simbolo della bellezza racchiusa in tutti i differenti colori che si fondono insieme. L’abbraccio dei tuoi fan e di tutti i senesi nei tuoi confronti, sarà così l ’abbraccio di Siena verso una minoranza discriminata, verso tutte le minoranze discriminate. Contro l’odio, la guerra, la violenza. Per l’Amore e la Libertà.
Tuo,
Giacomo Andrei
Presidente Arcigay Siena


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