Vivace, spumeggiante anzi, spensieratamente e allegramente gaya: grande successo per "Gayo party", la festa promossa dal circolo Arcigay Agorà di Pesaro che è svolta sabato sera allo Scalo6ore e che ha inchiodato sulla pista da ballo un folto ed eterogeneo numero di ospiti provenienti da tutta Italia.
Gayò Party
«La notizia di questa festa si è diffusa attraverso una specie di tam tam che si è diramato attraverso internet – racconta Duccio Paci, presidente del circolo pesarese -: si tratta di una festa itinerante, giunta alla sua seconda tappa, che stasera ha fatto scalo, guarda caso, proprio allo Scalo6ore. La realtà gay non è, come spesso si è portati a pensare, una dimensione monolitica e omogenea, ma la somma di tante diversità: questa festa vuole essere un luogo di incontro, di scambio e di confronto».
Erano centinaia, infatti, le persone che hanno affollato gli spazi del suggestivo locale a due passi dalla spiaggia che di Fosso Sejore: la calda stagione delle feste in riva al mare è finita ma gli ospiti che sabato sera hanno preso parte alla festa ne hanno fatto una buona scorta prima del lungo letargo invernale.
«Si tratta di un momento di festa aperto a tutti, gay e non – sottolinea Morgan -: musica, balli in pista, ottimi drink e, soprattutto, la straordinaria performance di Marco Fariello, un bravissimo attore trasformista che veste i panni e la voce di Tina Turner: insomma, gli ingredienti per una serata coinvolgente e indimenticabile ci sono proprio tutti».
«I preparativi sono stati frenetici – commenta il vicepresidente del circolo Pietro Dini -: durante i giorni scorsi il mio telefono non ha avuto un momento di pace. I risultati, però, sono stati al’altezza delle aspettative e ci hanno ripagato di tutti gli sforzi».
Milano, Brescia, Bologna: il passaparola della festa ha fatto letteralmente il giro ‘Italia e, dopo uno sfizioso buffet a cui hanno partecipato un numero ristretto di ospiti, le porte del locale si sono aperte al più vasto pubblico: dalle 23 fino al’una circa le danze sono proseguite frenetiche ed ininterrotte almeno finché "Tina Turner" non ha conquistato le luci della ribalta e i calorosi applausi dei presenti.
Festa e spensieratezza ma anche impegno e informazione culturale: al’entrata del locale, infatti, il circolo Arcigay Agorà aveva aperto un fornito stand per promuovere e pubblicizzare le proprie iniziative.
«Mercoledì 5 novembre inizierà una rassegna cinematografica presso la sede del Cfo di via Ponchielli – illustra Giacomo, responsabile delle attività culturali del’associazione cittadina -: sarà interamente dedicata alle opere dirette dal regista spagnolo Pedro Almodovar tra la prima e la seconda metà degli anni Ottanta.
Prosegue anche ‘iniziativa "Daccelo: regala un libro ad Agorà": vorremmo costituire una biblioteca a tematica gay e lesbo aperta a tutti per dare spazio ad autrici e autori che nel corso dei secoli hanno contribuito a formare e a consolidare una letteratura "di genere"».
«Quello che manca, però, è una sede fissa per il nostro circolo – aggiunge il presidente Paci -: uno spazio per le riunioni e le iniziative culturali che il Comune, speriamo, dovrebbe assegnarci presto».
INFO
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