Se la festa si tinge di rosa

  

La stagione delle Feste dell’Unità è da anni un occasione per confrontarsi sulle tematiche gay, lesbiche e trans con i dirigenti della sinistra, scuotendoli da un atteggiamento spesso sonnacchioso su questi temi. Non solo: le Feste dell’Unità ( come quelle di Liberazione e di Rinascita) offrono l’opportunità ai dirigenti del movimento di incontrare un pubblico allargato e spiegare le questioni su cui la comunità gay organizzata è particolarmente impegnata. Quest’anno i temi affrontati sono stati particolarmente differenziati, segno di un’articolazione sempre più complessa delle tematiche glbt.

La settimana appena conclusa si è aperta domenica 1° settembre a Reggio Emilia, con un partecipato dibattito presso la libreria della Festa dell’Unità di Reggio Emilia, organizzato in collaborazione con il circolo Arcigay Gioconda. “Unioni Civili ed Europa dei diritti” è stato il tema del dibattito, a cui hanno preso parte il presidente nazionale dell’Arcigay Sergio Lo Giudice, l’europarlamentare del PSE Gianni Vattimo, il portavoce nazionale del Coordinamento Omosessuali DS Andrea Benedino e Delia Vaccarello, curatrice dell’ormai famosa rubrica bisettimanale dell’Unità “Un, due,tre liberi tutti”.

Il 4 settembre è stata la volta di Torino, con un tema ancora poco esplorato: “Omosessualità ed immigrazione: diritti civili e culture extraeuropee”. Lo Giudice e Benedino ne hanno discusso con Alberto Nigra, deputato DS, e Davide Blanc, portavoce del gruppo gay studentesco EGG.
Il tema, riaperto alcuni mesi fa dal caso Pym Fortuyn, è stato affrontato da diversi punti di vista, dalla necessità di un intervento trasversale di lotta alle diverse discriminazioni alla situazione dei gay immigrati, anche alla luce delle limitazioni imposte dalla recente legge Bossi Fini sull’immigrazione

A Bari, alla presenza della deputata DS Alba Sasso si è svolto giovedì 5 settembre il dibattito “Nuovi diritti, nuove libertà”. L’incontro, coordinato da Claudio Di Turi, segretario provinciale della Sinistra giovanile, ha visto la partecipazione del portavoce del CODS Andrea Benedino, del responsabile nazionale lavoro dell’Arcigay ( nonché presidente dell’Arcigay di Bari), Michele Bellomo, e di Tea Dubois, della direzione nazionale dei Ds, che ha ricordato la connessione fra le battaglie glbt ed altre in cui la sinistra è stata impegnata in questi mesi, come quella sulla fecondazione assistita. Bellomo, ricordando anche l’esperienza dell’ufficio Nuovi Diritti CGIL / Arcigay, non ha mancato di chiedere il pieno rispetto degli impegni presi dalle forze della sinistra. Sullo sfondo, naturalmente, il prossimo Gay Pride Nazionale di Bari del 2003, che ha già suscitato un vespaio fra le forze politiche.

Grande partecipazione di pubblico all’iniziativa organizzata giovedì 6 settembre presso la festa dei DS di Brescia dal circolo Arcigay Orlando: “Diritti negati, tra pregiudizi e silenzi”. Il dibattito, introdotto dal consigliere comunale Adriano Taglietti, è stato aperto da Delia Vaccarello. La giornalista ha raccontato i bisogni della comunità glbt dal punto di vista di quell’osservatorio che è diventata la sua rubrica sull’Unità, in particolar modo la sezione delle lettere. Sergio Lo Giudice ha invece fatto il punto sulla situazione legislativa in Italia e in Europa. Il presidente dell’Orlando, Sergio Mazzoleni, ha presentato la piattaforma del circolo alle forze politiche e all’amministrazione cittadina in vista delle elezioni della primavera prossima.

In contemporanea a Reggio Emilia si è tenuta una seconda iniziativa dal titolo “Omosessualità e impegno di liberazione” con la partecipazione di Don Franco Barbero fondatore della comunità di base Viottoli e Gianni Geraci portavoce dei gruppi omosessuali credenti.

Venerdì 6 settembre, appuntamento a Genova. Anche qui ospiti dei DS, Delia Vaccarello, Luigi Valeri ( responsabile nazionale comunicazioni dell’Arcigay), Gigliola Toniollo e Enzo Peretta , entrambi della CGIL Nuovi Diritti hanno affrontato il tema “Stampa e pregiudizio — come ti cucino gay, lesbiche e trans” con il giornalista Maurizio Bocci di fronte ad un pubblico folto e interessato. E’ stata rilanciata la proposta di un osservatorio glbt sulla stampa e la necessitò di un coinvolgimento del sindacato giornalisti, quella Casagit che qualche anno fa ( su pressione di Mario Fortunato e della stessa Vaccarello) aveva già esteso ai partner omosessuali i benefici previdenziali.

Sabato 7 settembre si è discusso ad ampio raggio di diritti gay alla Festa dell’Unità di Grosseto con Andrea Benedino, l’on.Franco Grillini, presidente onorario Arcigay, Davide Buzzetti, presidente dell’Arcigay Leonardo da Vinci di Grosseto , Chiara Daviddi ( consigliera comunale DS con delega alle Pari Opportunità) e lo scrittore gay Simone D’Andrea.

Anche la settimana che si apre sarà ricca di appuntamenti. il prossimo sarà alla Festa Nazionale de "La Rinascita", organizzato dal Pasolini – Coordinamento GLBTT dei Comunisti Italiani, col titolo: “U’unione di fatto: il mancato recepimento delle normative UE per le coppie di fatto e i diritti dei GLBTT”. con Katia Bellillo (PdCI), Niki Vendola (PRC), Aurelio Mancuso (segretario nazionale Arcigay), Maria Gigliola Toniolo (CGIL), Marcella Di Folco ( MIT). Modera Delia Vaccarello.


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