Liberi di circolare in Europa

  

Il Parlamento Europeo ha approvato oggi un rapporto sulla libertà di circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione che riconosce anche alle coppie gay sposate o conviventi, in base alla legge di uno degli stati membri, gli stessi diritti al ricongiungimento e alla libera circolazione delle coppie eterosessuali.

“Vale a dire — spiega il responsabile esteri di Arcigay, Renato Sabbadini — che se una coppia omosessuale sposata ad esempio in Olanda o “pacsata” secondo la legge francese, chiede allo Stato Italiano di accedere al ricongiungimento, l’Italia è tenuta a trattarla alla stessa stregua delle altre coppie europee sposate o conviventi”.

“Si è aperta una nuova pagina in tema di diritti delle coppie gay e lesbiche in Europi — commenta il presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice — : finalmente il Parlamento di Strasburgo inizia ad approvare norme vincolanti per gli stati membri anche in tema di parità di diritti delle persone omosessuali”.

Il rapporto è stato approvato con 269 voti favorevoli (Socialisti, Radicali, Comunisti, Liberali e Verdi), 225 contrari (il relatore, l’europarlamentare di FI — PPE, Santini, seguito da PPE, UEN, EDD) e 46 astensioni. Il testo deve ancora passare il vaglio di una seconda lettura da parte dell’Europarlamento. Se venisse approvato nella versione attuale diverrebbe vincolante per tutti gli stati membri dell’Unione e il coniuge o convivente dello stesso sesso potrà seguire il proprio partner nei suoi spostamenti sul territorio UE.

“L’Europa si conferma baluardo della pari dignità e dell’uguaglianza di diritti delle persone omosessuali nel mondo — osserva Lo Giudice – . La grande raccolta di firme per una legge sul PACS che riconosca anche in Italia i diritti delle coppie dello stesso sesso va in questa direzione. L’Italia non potrà ostinarsi a remare controcorente ancora a lungo”.

La campagna di raccolta firme “Un PACS avanti” promossa da Arcigay (a cui hanno aderito la gran parte delle organizzazioni omosessuali italiane e tante forze politiche e associative) partirà venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, e si propone di raccogliere centomila firme da presentare al Presidente del Senato per chiedere una legge sul Pacs (Patto Civile di Solidarietà) che riconosca i diritti delle coppie gay e lesbiche anche in Italia.

Gli unici due stati al mondo il cui la legislazione matrimoniale è uguale per tutti, eterosessuali e omosessuali sono europei: Paesi Bassi e Belgio. In Europa sono ormai 11 gli stati che riconoscono legalmente le coppie omosessuali: Francia, Germania, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda e Lussemburgo.


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