Buonanotte informazione!

  

Riceviamo per conoscenza e volentieri diamo spazio a questa garbata ma decisa condanna di un cattivo esempio di tv pubblica, becero e transofobo, avvenuto proprio durante una trasmissione legata alle Olimpiadi di Atened, uno dei rari eventi che dovrebbero rappresentare un momento di accordo e di solidarietà tra le differenze.


Buongiorno,

scrivo a Rai2 in riferimento al programma ‘Buonanotte Atene’ andato in onda ieri sera, giovedì 19 agosto, intorno alle 23:45.

Il conduttore sig. Mazzocchi, il prof. Dal Monte e il sig. De Magistris, parlando di un’atleta transessuale brasiliana, hanno usato toni a mio avviso profondamente offensivi, e hanno deriso pubblicamente e senza possibilità di contraddittorio una persona che non ha nessun altro torto che quello di essere nata con un corpo non corrispondente alla propria personalità.

Come amica e convivente di una persona transessuale, mi sento personalmente molto offesa dal tono usato nella trasmissione, e amareggiata per come l’ignoranza, non corretta da sentimenti di umana comprensione e benevolenza, possa rendere delle persone vergognosamente becere. Inoltre, non si deve parlare di ciò che non si conosce, a meno di non voler consapevolmente fomentare l’ignoranza. E soprattutto non bisogna deridere persone oneste e dignitose.

Mi stupisco poi di come il Prof. Dal Monte, come medico, possa confondere l’ermafroditismo con il transgenderismo: qui si capisce come il prof. non conosca per niente il problema, o voglia espressamente ingenerare confusione nel pubblico. Unica nota positiva, le parole del sig. Cannavò.

Ricordando come la derisione dei diversi sia atteggiamento da Kapo nazista e non da corretto giornalista della televisione pubblica, auspico che vogliate scusarvi verso tutte le persone transgender, e che in futuro vogliate tenere un più accorto e rispettoso comportamento verso le persone in ogni modo diverse.

Sentitamente.

Dott.ssa Sara Pepi
Brescia


Ed ecco la risposta ricevuta da parte della redazione di "Buonanotte Atene"

Gentile Signora,
la ringraziamo per la civiltà con la quale ha esposto la sua posizione. Le assicuro che nessuno aveva intenzione di offendere transessuali o ermafroditi. L’intenzione era quella di capire le sensazioni o le difficoltà che prova una judoka ad affrontare una atleta che alcuni anni prima era di sesso diverso. Se qualcosa l’ha offesa ci scusiamo con lei e con chiunque abbia provato lo stesso suo sentimento. Le assicuro che non era ciò che volevamo.

Cordiali Saluti

La redazione di Buonanotte Atene


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