Toscana: un governo talebano blocca uno Statuto europeo

  

Il Consiglio dei Ministri, il 3 agosto nella tarda serata, ha deciso, fuori da ogni previsione, di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale il nuovo Statuto della Regione Toscana tra l’altro per la parte dell’articolo 4 che prevede, accanto ad una tradizionale “tutela e valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio”, un ben più innovativo “riconoscimento delle altre forme di convivenza”.

“E’ un governo talebano — commenta Alessio De Giorgi, presidente regionale di Arcigay — quello che in nome di una ideologia familista, che vede come unica forma di convivenza dignitosa, accettabile e riconoscibile dallo Stato quella uomo-donna fondata sul matrimonio, boccia il nuovo Statuto regionale mandando all’aria anni di discorsi sul federalismo e sulla devolution”.

“Tutti i partiti di centro-destra in Europa su questa materia o hanno superato posizioni anacronistiche — come ad esempio la CDU tedesca, ormai a favore del riconoscimento delle coppie di fatto -, oppure hanno assunto un atteggiamento neutro — come ad esempio in Francia Chirac, che non ha voluto estendere i diritti di chi ha utilizzato la legge sul PACS, ma neppure ha accettato le richieste di quanti gli chiedevano di cancellarla —. Il centro-destra italiano si è guadagnato oggi quindi il privilegio di essere l’unico in Europa che esplicitamente si pone attivamente contro il riconoscimento delle coppie di fatto. Complimenti: un bel modo di dirsi liberali, federalisti ed europeisti!”.

“Urge — conclude — una mobilitazione non tanto o non solo del movimento gay e lesbico italiano, perché tale decisione, sommata alla sciagurata legge sulla fecondazione assistita, fa fare un passo di venti anni indietro al nostro paese, e non solo alla comunità omosessuale. La parte più moderna della società toscana credo che a questo punto debba porsi l’obiettivo di portare per la prima volta alla luce le tante, tantissime coppie eterosessuali ed omosessuali che chiedono riconoscimento, pari dignità e diritti, in una manifestazione nazionale a Firenze delle coppie di fatto da convocarsi alla fine di settembre”.

Tra l’altro, per puro caso il 4 agosto alla Festa de l’Unità di Firenze, nello spazio della Sinistra Giovanile, dibattito sulle politiche regionali verso la popolazione omosessuale con Alessio De Giorgi e Paolo Cocchi, capogruppo DS in Consiglio Regionale: si parlerà ovviamente di questa decisione del governo.

Pisa, 4 agosto 2004

Coppie di fatto in Toscana: i dati

Secondo il Censimento Istat 2001, in Toscana esisterebbero 38.171 coppie eterosessuali non coniugate contro le 861.639 coniugate: stiamo parlando quindi di un fenomeno che investe il 4,26% delle coppie.

Di queste 38.171 coppie, ben 16.717 (il 42% quindi) hanno uno o più figli.

Basandosi sull’esperienza francese, dove dopo 4 anni di legge sul PACS (il matrimonio “leggero” in vigore in Francia) le coppie omosessuali rappresentano il 30% di quanti lo siglano, si può stimare che in Toscana esistano almeno 12.000 coppie omosessuali di fatto.

Stiamo quindi parlando di un fenomeno sociale che coinvolge circa 50.000 coppie.

Fonte: Istat, Censimento 2001, http://dawinci.istat.it/


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