Arcigay, il 14 gennaio in corteo per i Pacs

  

Il nome è gia stato trovato: ”Tutti in Pacs”.

Abbastanza provocatorio, dopo le critiche espresse ‘altro giorno dal cardinale vicario Camillo Ruini. Ma l’Arcigay ama le provocazioni e il prossimo 14 gennaio ”Tutti in Pacs” sarà la parola d‘ordine della manifestazione che si terrà in piazza Farnese a sostegno delle coppie di fatto.
Sempre l Arcigay, il giorno prima, il 13 gennaio,organizzerà un convegno. E in quell’occasione vorrebbe invitare proprio Ruini… Intanto, dopo il sì al registro delle unioni civili votato dal X e presto anche dal’XI Municipio, il presidente dell’Arcigay di Roma, Fabrizio Marrazzo, chiede “un atto di civiltà” agli altri municipi romani “per riconoscere l’esistenza di migliaia di coppie lesbiche e gay”.
Sull’argomento, però, il sindaco Veltroni ieri ha tagliato corto: ”Per le unioni civili come per il voto agli immigrati deciderà la prossima legislatura: e comunque sono decisioni che vanno prese in sede nazionale”.
Insomma,i presidenti di X e XI Municipio, Medici e Smeriglio, entrambi di rifondazione riflettono bene sulle responsabilità che si assumono”, ”piuttosto che scagliare anatemi-replica però Sandro Medici – le gerarchie vaticane dovrebbero aprirsi al nuovo con politiche di accoglienza e fraternità”.
Ma il prossimo sfidante di Veltroni, il ministro Gianni Alemanno (An), è netto: ”Ben vengano le parole della curia. E poi la nostra Costituzione tutela il matrimonio, perciò un registro delle unioni civili è anticostituzionale”. Il candidato sindaco di Forza Italia, Alfredo Antoniozzi, è gia in campagna elettorale:” Alla coalizione che vorrebbe riconfermarsi in Campidoglio mancano gli ideali e i valori che invece tengono unita Casa delle Liberta”.


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