L’UDC all’attacco dei gay nel giorno della memoria

  
Luca Volontè

Luca Volontè

“Il fanatismo omofobo è duro ad estinguersi nella destra italiana. C’è chi oggi ricorda con dolore le vittime, chi rinnova con le sue azioni lo spirito dei carnefici: Volonté sferra un attacco ai diritti dei gay e alle istituzioni europee proprio mentre l’Europa celebra, nel Giorno della memoria, anche i 100mila omosessuali perseguitati dal nazismo e i 15mila triangoli rosa sterminati a Mauthausen, Buchenwald e Dachau.

Questo il duro commento del presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, alla notizia della presentazione, da parte del capogruppo Udc alla Camera dei deputati, Luca Volontè, di una mozione al parlamento italiano contro la “Risoluzione sull’omofobia” approvata il 18 gennaio scorso dal parlamento di Strasburgo.

La risoluzione invita i paesi membri a “riconoscere pienamente gli omosessuali come bersagli e vittime del regime nazista”, oltre che ad “assicurare che le coppie dello stesso sesso godano dello stesso rispetto, dignità e protezione del resto della società”.

L’esponente Udc chiede al parlamento italiano di “contestare la legittimità e ‘opportunità della risoluzione”, considerata una “ingerenza del parlamento europeo nelle scelte nazionali” una violazione dei Trattati dell’Unione europea.

“Volonté — spiega Lo Giudice – fra l’altro, diffonde una concezione distorta e giuridicamente insostenibile dell’art. 29 della Costituzione, che “riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”, come se quell’articolo fosse la fonte di un divieto al riconoscimento di altri diritti ad altri soggetti."

“Quella risoluzione — conclude il presidente di Arcigay – è stata adottata con il voto favorevole non solo della sinistra e dei liberali, ma anche di quasi tutti i parlamentari del Ppe, esclusi i popolari polacchi, sotto accusa per la forte recrudescenza antigay in Polonia, e quelli italiani. Quando dichiara di fare riferimento alla famiglia popolare europea l’Udc si ricordi di avere votato, sulle libertà civili, contro i Popolari europei insieme alle destre più estreme. Questa è la destra italiana, la più estremista e integralista del continente, e Volonté ne é un degno rappresentante”.


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