Università di Torino, libretto doppio per i trans

  

TORINO – Gli studenti transessuali iscritti al’Università di Torino dal prossimo anno accademico avranno la possibilità di avere due libretti. Uno conterrà i dati anagrafici "originari", ‘altro quelli sul’aspetto fisico. È quanto prevede un pacchetto di iniziative a favore delle pari opportunità presentato oggi.

Dal prossimo anno, infatti, verrà avviata una campagna di sensibilizzazione presso le segreterie di facoltà e i docenti. ‘ateneo torinese, per ora, è ‘unico in Italia (e uno dei pochi in Europa) ad attivare questo servizio. ‘iniziativa prevede anche un convegno sul’omosessualità il 19 giugno, al quale parteciperà tra gli altri Vladimir Luxuria.

Il doppio libretto è rivolto a coloro che sono in attesa del’accoglimento della domanda di cambiamento di sesso da parte del Tribunale e della conseguente rettifica da parte del’anagrafe. La norma, approvata con Decreto rettorale, è stata aggiunta al Regolamento studentesco del’ateneo, al’articolo 14.7. La persona interessata dovrà consegnare in segreteria u’autocertificazione che indica il nome scelto, ma non ancora ufficializzato, che non potrà pertanto essere utilizzato al di fuori del’ambito universitario.

Si tratta di "un modo – spiegano il prorettore Sergio Roda e la presidente del Comitato Pari Opportunità Sabrina Gambino – per permettere a tutti di affrontare la vita universitaria con la maggiore serenità possibile. Se al’inizio ‘è stato qualche problema, soprattutto per quanto riguarda il personale di segreteria – continuano – oggi le cose sono migliorate, anche se continuiamo a perfezionare ‘attività di sensibilizzazione". Al momento, fanno sapere dal’Università, sono quattro gli studenti in attesa del’accoglimento della domanda del cambio di sesso da parte del Tribunale.


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