Il papa che divide

  

“Le parole del Papa sulla famiglia sono in contraddizione con l’evidenza empirica. In quei paesi come la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, la Spagna, in cui sono riconosciute le unioni civili, le famiglie tradizionali non sono state danneggiate e talvolta se la passano meglio che in Italia, dove i Pacs non esistono”.

Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, replica alla nuova condanna di Joseph Ratzinger contro il riconoscimento legislativo di unioni diverse dalla famiglia tradizionale.

“Ratzinger si conferma pericolosamente un Papa della divisione. Le sue parole tendono a dividere, invece che unire. Eterosessuali contro omosessuali, credenti contro laici, cattolici contro islamici."

“Consolano i risultati del sondaggio diffuso oggi dai Cristiano sociali, componente cristiana dei Ds, secondo cui il 53% dei cattolici praticanti si dice favorevole alle unioni civili per le coppie eterosessuali e il 36% anche per quelle omosessuali. Una parte significativa di chi frequenta assiduamente le funzioni religiose si discosta quindi dalle posizioni del Papa. La Chiesa cattolica, intesa come comunità dei fedeli, mostra di possedere un più profondo e moderno senso di umanità di quanto facciano i vertici del suo clero”.


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