Bagheria laboratorio delle Pari opportunità per tutt*

  

A Piero Montana, figura storica per tutto il movimento glbtt (gay, lesbico, bisessuale, transessuale, transgender) italiano, nominato per ben due volte consulente del sindaco per la realtà omosessuale della Città di Bagheria, la prima con determinazione del sindaco di centrodestra, Giovanni Valentino, nel febbraio del 1999, la seconda con determinazione del sindaco di centrosinistra, Giuseppe Fricano, nel febbraio 2002, è stato conferito dall’attuale sindaco di centrosinistra, Biagio Sciortino, in data 29 settembre 2006, l’incarico di consulente, a titolo volontario e gratuito, in materia di “Pari opportunità per tutti”.
Piena soddisfazione a riguardo viene espressa dallo stesso Montana.

Positivo, naturalmente, anche il commento :
“Da diversi anni ormai Bagheria, al centro dell’attenzione delle cronache nazionali ed internazionali, non solo per note vicende di mafia, ma per essere stata all’avanguardia nel campo dei diritti civili — si pensi all’istituzione di un registro delle unioni civili già nel febbraio del 2003 — ancora una volta ha voluto compiere, con questo nuovo incarico conferito dal sindaco Biagio Sciortino alla mia persona, un passo in avanti non solo in una direzione sorprendentemente gay-friendly, ma anche nella lotta globale contro tutte le discriminazioni.
Bagheria oggi — tengo a sottolineare — ha voluto essere più vicina al cuore di quell’Europa, il cui Consiglio e il cui Parlamento hanno promosso per il 2007 l’Anno europeo delle pari opportunità per tutti.

Per quanto mi riguarda cercherò di assolvere a questo nuovo compito con la stessa passione e lo stesso coraggio che contraddistinguono da sempre le mie battaglie contro omofobia e transfobia, non trascurando tuttavia di aprire altri fronti di battaglia là dove lo scontro contro il pregiudizio è più duro, difficile, penso soprattutto alle discriminazioni basate su disabilità ed handicap.

Quello che soprattutto i cittadini di Bagheria cominceranno a conoscere sarà un Piero Montana non più monotematico bensì capace di ingaggiare lotte per una cultura della legalità, della solidarietà, dell’inclusione sociale di tutti quei soggetti, che a causa dell’età, della disabilità o per appartenenza a minoranze etniche, religiose, sessuali, ancora oggi sono relegati ai margini della società.

Pur non avendo ancora formulato un programma operativo da sottoporre all’approvazione del sindaco e dell’assessore alle Pari Opportunità, Vittoria Casa, ritengo sin da adesso di adoperarmi affinché Bagheria, il prossimo 27 gennaio, nel Giorno della Memoria – la data prescelta è quella della liberazione del campo di Auschwitz- possa ricordare con manifestazioni di largo respiro e con un coinvolgimento di un vasto pubblico tutte le vittime del nazismo: cittadini ebrei, zingari, Testimoni di Geova, disabili, oppositori politici, omosessuali."


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