La Margherita scelga il riformismo europeo o il controriformismo vaticano

  
LIFF

LIFF

“È gravissimo e preoccupante che il centrodestra si rifiuti di ascoltare i rappresentanti delle famiglie di fatto nell’ambito di una indagine conoscitiva sulle famiglie. Sembra di tornare ai tempi della Controriforma, quando la Chiesa accusò Galileo per avere puntato il cannocchiale contro il cielo dimostrando così la giustezza delle teorie copernicane: è proprio di un atteggiamento oscurantista evitare di conoscere e di far conoscere per mantenere in vita i pregiudizi e le false conoscenze”.

Così Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, commenta i fatti accaduti stamattina in commissione Affari sociali della Camera, dov’era in corso l’audizione di alcune associazioni familiari, fra cui la LIFF, Lega Italiana Famiglie di Fatto, all’interno della “Indagine conoscitiva sullo stato delle famiglie in Italia”.

“Ringraziamo il presidente della commissione, Mimmo Lucà, per avere difeso con coraggio la sua decisione e con essa, i diritti e la dignità di milioni di italiane e italiani — aggiunge il presidente di Arcigay – Siamo stupiti, invece, del comportamento dei rappresentanti della Margherita, Bianchi e Mosella, che si sono uniti al coro delle critiche per l’audizione della LIFF, sposando così di fatto le posizioni del Forum delle famiglie, legato alla Conferenza episcopale Italiana."

"In tutta Europa oggi si riconosce la pluralità delle forme familiari. I Dl decidano se vogliono stare dentro il percorso del riformismo europeo o in quello del controriformismo vaticano.


  •