Veronesi: il futuro dell’umanità è bisessuale

  

Il futuro del'umanità è bisessuale, o almeno potrebbe esserlo. Parola di Umberto Veronesi.

Umberto Veronesi

Umberto Veronesi

"'uomo viene perdendo le sue'caratteristiche maschil' pi' rozze e tende a trasformarsi in una figura sessualmente ambigua", spiega 'oncologo in una conversazione con Giacomo Properzj, pubblicata il 18 agosto sul Riformista: "'altronde anche nelle donne si sta verificando lo stesso processo e 'ipofisi femminile stimola sempre meno la produzione di ormoni estrogeni. E si va determinando, per adesso solo nel mondo occidentale, una'pigrizia riproduttiv'".

Insomma, in prospettiva lunga: "Al momento che 'atto sessuale non ha pi' un contenuto fecondativo esso diventa un gesto di affetto che non ' importante se viene praticato tra persone di sesso diverso o meno. Non direi proprio omosessualit'- precisa- direi con pi' precisione bisessualit'".

Veronesi spiega meglio: "Si ' registrato, nel mondo occidentale, un calo di spermatozoi nella popolazione maschile. Questo ' un fatto che dipende da cause ormonali". Vuol dire che "'ipofisi, che controlla le ghiandole che producono ormoni androgeni, ne stimola una produzione sempre minore per effetto del'evoluzione, delle condizioni di vita del'uomo, che non necessitano pi' di una intensa aggressivit' fisica per la sopravvivenza: caccia, guerra, etc".

Tutto questo non porter' alla scomparsa del genere umano? "No. Perch' 'umanit' pu' riprodursi anche senza passare attraverso i metodi tradizionali. Per esempio attraverso i vari sistemi di procreazione assistita o addirittura con la clonazione. In qualche modo si potrebbe ipotizzare, in un lontanissimo futuro, una societ' organizzata come un alveare con la massa prevalente dei suoi membri praticamente asessuata e fasce limitate addette alla riproduzione", afferma, ricordando'La vita delle ap' di Maurice Maeterlinck.

Evoluzioni futuribili a parte, Veronesi non risparmia le critiche al ritardo italiano nella ricerca: "Siamo in un Paese scientificamente ritardato dove la scienza ' scarsamente finanziata e, talvolta, persino legalmente impedita. Ma il mondo va avanti, per fortuna, anche fuori i confini del nostro Paese".


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