Francesca Polo confermata presidente ArciLesbica

  

Si è concluso ieri a Firenze il V Congresso nazionale di ArciLesbica, che ha visto il rinnovo delle cariche direttive, la riconferma di Francesca Polo presidente e la nomina di Cristina Gramolini a vice-presidente dell’associazione.

ArciLesbica, con l’approvazione delle tesi congressuali, ha definito le linee politiche e di sviluppo che intende adottare per il prossimo triennio. Tra i punti salienti affrontati: la volontà di continuare a dare battaglia per ottenere pari diritti, che pur non essendo stati ancora raggiunti nel nostro paese, rimangono un obiettivo primario per il movimento LGBT italiano; il desiderio di verificare l’ipotesi di costituire una federazione insieme ad Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Azione Trans e le realtà LGBT che condividono con ArciLesbica la pratica politica e gli scopi; l’intenzione di dialogare con tutte le realtà del mondo LGBT e femminista che siano interlocutori affidabili e rispettosi; un rinnovamento dei modi di comunicare verso l’esterno e tra le stesse socie; la prosecuzione dell’ampio ventaglio di attività culturali e progetti europei in cui ArciLesbica è coinvolta.

E’ stata approvata una modifica allo statuto che sancisce l’incompatibilità tra incarichi elettivi in ArciLesbica e incarichi di partito, in nome non di un afflato antipolitico, ma della più completa indipendenza delle posizioni e delle lotte dell’associazione rispetto ai partiti politici.


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