L’Auditel premia Ganimede

  

Il pubblico ha apprezzato “Ganimede” il primo programma di una tv generalista italiana gestito da Arcigay. La scommessa vinta di una tv generalista di provincia

L’AUDITEL PREMIA GANIMEDE

Il Direttore Patti:” Il successo? Si tratta di un programma condotto da gay per i gay ma che piace anche agli etero”.


L’Auditel ha diffuso i dati relativi agli ascolti di “Ganimede”, il contenitore rainbow di Licata Nuova TV – GRUPPO CANALE 10 gestito da Arcigay Agrigento e frequentato da ospiti sempre di altissimo livello e di grandi competenze.

LNTV GRUPPO CANALE 10 è la prima tv generalista italiana ad avere dedicato uno spazio al mondo LGBTQI e i risultati adesso stanno dando ragione alla scommessa della piccola tv la cui sede principale è a Gela, la città tristemente famosa per la guerra di mafia degli anni novanta e altrettanto famosa per essere guidata dal sindaco antimafia dichiaratamente gay, Rosario Crocetta (recentemente divenuto Europarlamentare).

I risultati diffusi dall’Auditel, riferiti al mese di maggio dicono che ogni puntata di Ganimede, che va in onda ogni lunedì sera mezz’ora dopo la mezzanotte, è stato seguita in media da cinquemila persone, ancora meglio la replica, (in onda il sabato alle 21.00) seguita da settemila persone.

Il programma viene realizzato negli studi televisivi di Licata, dove l’Editore di Canale 10, Antonio Cavaterra, ha avviato dal settembre dello scorso anno, Licata Nuova tv, una nuova emittente che presto sbarcherà sul digitale terrestre. “I dati ci dicono che la nostra idea di aprire una finestra sul mondo LGBTQI, una realtà ancora troppo poco conosciuta – dice il Direttore Responsabile Giuseppe Patti – era azzeccata. Secondo il mio parere, la formula vincente di Ganimede è rappresentata dal fatto che si tratta di un programma condotto da Gay per i Gay ma che piace anche agli Etero.

Con questo programma abbiamo aperto un filo conduttore tra due mondi che hanno più punti in comune di quanto spesso si creda. Con questo programma poi – continua Patti – abbiamo spazzato ogni luogo comune circa l’arretratezza culturale della Sicilia e del sud in generale. Nell’avanzatissimo nord nessuno ha avuto il coraggio di fare quello che abbiamo fatto noi”.

“Il desiderio condiviso con l’emittente televisiva era ed è quello di presentare il mondo LGBTQI e le sue istanze, le attese e le ansie, nonchè i fatti quotidiani, reali, a volte infelici e le conquiste in Italia e nel mondo – dichiara il conduttore del programma nonché Presidente provinciale di Arcigay, Agostino De Caro – aprire un varco nella società civile per lasciarsi conoscere attraverso persone fisiche che condividono il vissuto quotidiano… la sensibilizzazione della società stessa in cui viviamo. E’ stata un’impresa da pionieri e ardua, coraggiosa e rischiosa sia per Arcigay che per LNTV che dando spazio a questi argomenti, spesso spinosi, ha fatto una scelta non comune, ma di grande apertura ed encomiabile.”

Molte le tematiche affrontate, dall’omofobia alle MTS (malattie a trasmissione sessuale), dal rapporto genitori-figli omosessuali alla questione religiosa, dalla situazione politica a quella giuridica; e altri ancora ne sono previsti nel corso della produzione.

La scelta degli ospiti è stata sempre fatta con attenzione alle professionalità e alle specifiche competenze degli stessi che si sono succeduti nel salotto di Ganimede affinchè ogni puntata potesse essere interessante e non banale e soprattutto affinchè i vari argomenti potessero essere trattati con competenza e chiarezza. Tra gli ospiti del programma, il dottor Tullio Prestileo, presidente regionale di ANLAIDS; Paolo Patanè, presidente regionale di Arcigay; don Aldo Contrafatto, sacerdote e parroco a Butera (Cl); una pastora valdese e uno avventista; punta di diamante della prima edizione del programma la puntata con la vincitrice della edizione 2009 dell’isola dei famosi, la transgender più famosa d’italia: Vladimir Luxuria.

“Abbiamo vinto la scommessa anche grazie al nostro editore, Antonio Cavaterra che ci ha dato carta bianca – conclude il Direttore Patti – senza dubbio Ganimede sarà riproposto anche la prossima stagione, stiamo pensando addirittura di riposizionarlo in una fascia oraria più accessibile a tutti”.


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