Lituania sempre più omofoba

  

Il seimas, il parlamento lituano, che recentemente aveva abrogato gli emendamenti criminalizzanti la propaganda omosessuale, il 14 luglio 2009 potrebbe compiere un decisivo passo indietro.
Gli emendamenti verranno ri-sottoposti al parlamento durante la sessione autunnale dopo un analisi condotta dai specifici comitati parlamentari. Soltanto il “Liberal Movement Alliance” e il “Liberal & Centre Alliance” non hanno rappresentanti che hanno appoggiato questi emendamenti.

I promotori della nuova onda omofoba sono i membri del gruppo “Order & Justice” Petras Grazulis, Algimantas Dumbrava, il rappresentante del gruppo del “Nation Resurrection Party” Jonas Stanevicius e i conservatori Petras Luomanas, Kazimieras Uoka e Justinas Urbanavicius.

Gli emendamenti al codice penale e civile prevedono che una o più persone che manifestino un orientamento omosessuale o qualsiasi forma di relazione omosessuale commettono un reato punibile attraverso l’obbligo di adempiere a lavori socialmente utili, un multa o l’arresto.
E’ stato suggerito di imporre una multa che varia da 1000 ltl (250 euro circa) a 5000 ltl( 1300 euro circa) a chi si macchia di tale “crimine” o a chi permette che tale crimine venga applicato. Esempio: due ragazzi/e dello stesso sesso in assoluta naturalezza si baciano in un bar, bene, la coppia in questione rischia un anno di detenzione, una multa o una variante moderna dei lavori forzati. Al gestore del locale o il responsabile in quel momento spetta una multa da 1000 a 5000 litas in quanto non ha tempestivamente provveduto a cacciare i suddetti elementi pericolosi fuori dal locale.

Recentemente il parlamento lituano aveva rigettato la proposta di legge di Grazulis che prevedeva l’arresto e la detenzione in carcere fino a un anno per i reati di Zoofilia, Necrofilia e Omosessualita’.

Il presidente lituano Valdas Adamkus applicò un veto alla proposta di legge che bandiva dalle scuole e dai luoghi pubblici tutte le informazione che “istigavano” a comportamenti omosessuali, bisessuali e relazioni poligame lo scorso mese.

Sebbene La proposta di legge (sulla quale il presidente ha apposto un veto) sulla protezione dei minori dagli effetti fuorvianti dell’informazione sia stata denunciata da Amnesty International, Ilga Europe, l’organo di controllo per i Diritti Umani, diversi governi stranieri e membri del parlamento europeo e’ probabile che questa proposta passi l’esame finale.

Vladimir Simonko, presidente dell’associazione LGBT nazionale, la Lithuanian Gay League ha recentemente dichiarato:
“queste leggi omofobe determinano una discriminazione basata sull’orientamento sessuale, negano la liberta’ di espressione e inibiscono in ogni modo il diritto delle persone LGBT all’educazione, informazionee vita quotidiana. Questa ondata di panico nei confronti del Baltic Pride previsto per il maggio 2010 a Vilnius e’ sintomo di una violazione della legge per i Diritti Umani internazionali ed Europei che la Lituania ha sottoscritto.”


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