DISOBBEDIAMO ALLA VIOLENZA

  

Dopo quello che è accaduto in Parlamento, il movimento LGBT italiano sta organizzando in tutta Italia iniziative di protesta che intendono evidenziare come all’omofobia e alla transfobia,  ancora una volta la politica italiana non sia riuscita a fornire una risposta.

Le inqualificabili dichiarazioni di esponenti dell’UDC e del centrodestra, che hanno accostato l’orientamento sessuale all’incesto, alla pedofilia e ad altre perversioni, forniscono la misura di come sia granitica la volontà di escludere, di emarginare le persone LGBT.

D’altronde non siamo gli unici a esser colpiti da simili attacchi, tutto ciò è in coerente allineamento con le idee razziste e xenofobe propugnate in questi anni e trasformate in vergognosi provvedimenti. Per questo parteciperemo sabato 17 ottobre alla manifestazione nazionale a Roma contro il Razzismo.

Anche il PD in questa vicenda ha fatto emergere le sue gravi contraddizioni: perché si è votato contro il ritorno in Commissione Giustizia, mentre fino a un quarto d’ora prima era stato sancito un accordo con il PDL per ridiscutere il provvedimento? Troppo comodo ora scaricare tutta la colpa sull’omofoba Binetti!

Il deposito immediato di nuove proposte di legge da parte del PD e dell’IDV o l’annuncio da parte del ministro Carfagna di elaborazione di un disegno di legge del governo, hanno oggi il sapore amaro della farsa e suonano come una presa in giro, a pochi giorni di distanza da una legge che poteva essere emendata e approvata in pochi giorni o settimane. Sono troppo pochi i parlamentari che hanno dimostrato coerenza e vera vicinanza nei nostri confronti.

Ringraziamo Navi Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, per la sua chiara presa di posizione rispetto a quello che è avvenuto definendolo “un passo indietro per i diritti di gay e lesbiche”.

Vogliamo disobbedire a questa violenza che ci viene imposta da un Parlamento sordo rispetto alla tutela dei diritti umani! Non possiamo accettare che si ritengano anticostituzionali termini come orientamento sessuale, così come non si possono considerare le persone trans fantasmi sociali. In tutte e due i casi, si è voluto deliberatamente mentire per umiliarci.

Accanto alle fiaccolate e ai sit-in che da ieri si stanno sviluppando in tutto il Paese, attueremo nei prossimi giorni azioni che facciano comprendere la drammaticità della condizione concreta in cui sono costrette le persone LGBT.

Arcigay, ArciLesbica, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Gaynet, Associazione Radicale Certi Diritti, Associazione Nazionale Transgenere, Circolo Cultura Omosessuale Mario Mieli Roma, Crisalide Azione Trans, Ireos Firenze, Nuova Proposta donne e uomini cristiani Roma, Associazione I-Ken Napoli, GayRoma.it, Coordinamento Torino Pride, Associazione Renzo e Lucio Lecco, Associazione Liberamentenoi Roma, Queer.SeL – Sinistra e Libertà, 3D – Democratici per pari Dignità e Diritti LGBT


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