Uguali e Uniti

  

Il corteo che è partito da Piazza della Repubblica a Roma ora invaderà le strade della Capitale e per la prima volta nella storia del nostro Paese le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender sfileranno in una grande manifestazione nazionale che non sia un Pride.

Il nostro giudizio è che oggi a Roma sfila il primo nucleo del popolo lgbt che intende cambiare anche il movimento.

Le decine di migliaia di persone che hanno partecipato alla manifestazione in Piazza, a cui si aggiungeranno altre lungo il percorso, inviano un messaggio anche ai leader e alle leader del movimento: è ora di costruire uno strumento vero di unità di tutta la comunità lgbt italiana.

Le divisioni, i distinguo, gli atteggiamenti da primedonne devono cessare. Oggi stiamo dando davvero dimostrazione che è possibile scendere in piazza nei momenti cruciali delle nostre vite e per la nostra dignità di persone.

Ci auguriamo che nei prossimi giorni la riflessione che si aprirà al nostro interno aiuti le persone lgbt a riconoscersi davvero in un progetto molto semplice: dobbiamo essere uguali ed uniti.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay

Foto Repubblica.it


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