Da Trieste parte l’appello per la dignità

  

Il Circolo Arcobaleno
Arcigay/Arcilesbica Trieste
propone un
SIT-IN DI PROTESTA
CONTRO LE AFFERMAZIONI OMOFOBICHE
DEL SEGRETARIO DI STATO VATICANO
TARCISIO BERTONE,

PER LA DIGNITÀ DELLE PERSONE OMOSESSUALI

LUNEDì 19 APRILE ORE 18
VIA CAVANA, 16 – SOTTO LA DIOCESI

APPELLO ALLA SOCIETÀ CIVILE
CONTRO L’OMOFOBIA, PER LA DIGNITÀ DELLE PERSONE OMOSESSUALE

L’ultima dichiarazione del segretario di stato, cardinale Tarcisio Bertone, uno dei maggiori responsabili della gestione politica e religiosa dello Stato del Vaticano, rappresenta l’ennesimo affronto alla dignità della persona, in spregio a qualsiasi forma di rispetto verso donne e uomini che nulla hanno a che fare con la pedofilia.

Associare intenzionalmente tale grave reato all’omosessualità, sostenendo attraverso riferimenti vaghi e privi di fondamento scientifico un “legame tra omosessualità e pedofilia”, offende prima di tutto milioni di persone messe all’indice per il loro orientamento sessuale, ma in generale offende la società civile tutta, fondata sull’uguaglianza delle persone e sul rifiuto di ogni forma di discriminazione e razzismo.

Ci chiediamo se tali sconsiderate e pericolose affermazioni siano dettate da ignoranza o malafede: considerato il ruolo che riveste la persona che le ha pronunciate, siamo più inclini alla seconda ipotesi. Il binomio omofobico pedofilia/omosessualità, proposto da uno dei più autorevoli esponenti delle gerarchie ecclesiastiche, non rappresenta solo un insulto all’intelligenza dei credenti di fede cattolica, ma va a colpire al cuore stesso la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il suo principio fondamentale: tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti, senza distinzione alcuna.

Affermare un nesso causale tra un disturbo psicopatologico, nonché comportamento penalmente perseguibile, e una legittima condizione esistenziale, affettiva e sessuale, rivela la chiara intenzione di discriminare se non di fomentare l’ostilità sociale nei confronti delle persone omosessuali che continuano a portare avanti battaglie per i diritti civili, che la Chiesa nel nostro paese combatte con incredibile acrimonia.

Non vogliamo entrare nel merito dei problemi che la Chiesa sta attualmente attraversando, tuttavia rifiutiamo e denunciamo con forza una perversa logica espiatoria, che da una parte presenta l’omosessualità come elemento di distrazione per evitare di individuare precise responsabilità all’interno della Chiesa stessa, dall’altra costituisce una nuova occasione per attaccare gay e lesbiche nei loro diritti e nella loro dignità.

Chiediamo quindi alle cittadine e ai cittadini, alle associazioni, ai sindacati e a tutti i movimenti che hanno a cuore la difesa della pari dignità sociale di tutte le persone, come sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione, di sostenere il nostro appello e di manifestare con noi il prossimo 19 aprile alle ore 18, in via Cavana sotto la sede della Diocesi di Trieste.

Il Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste
[email protected] – www.retecivica.trieste.it/circoloarcobaleno

All’appello hanno aderito tra gli altri:
Margherita Hack, Associazione Radicale Certi Diritti, COBAS SCUOLA, CESP – Centro Studi Scuola Pubblica, Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford, ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà


  •