Arcigay Salerno a Congresso. La relazione del presidente

  

Poco meno di cinque mesi fa, il 18 settembre, c’è stato il Congresso provinciale di Arcigay Salerno, con la mia elezione a Presidente e con l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo, dopo anni di silenzio e commissariamento di questo Comitato.

In questi pochi mesi, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati, anche se spesso costretti a lavorare in un clima interno non propriamente “pacifico” e “sereno”.

77 nuovi tesserati (45 dal Congresso), la riapertura della sede storica a Spazio Donna, il recupero della storia associativa del Comitato, gli incontri settimanali, i momenti di aggregazione con serate ed eventi, gli incontri con alunni delle scuole di secondo grado, la partecipazione al Progetto Scuole,la costruzione di una rete di collaborazione con tutte le istituzioni locali ed i protagonisti della vita politica, sociale e culturale della città e della provincia, la strettissima cooperazione con la rete Arcigay-Mit e con tutte le associazioni di categoria sono risultati conseguiti in questi mesi.

L’apertura di un dialogo, franco e leale, con le istituzioni religiose, a partire dall’incontro di Pompei dello scorso primo dicembre (giornata contro la lotta all’Aids), è certamente uno dei fiori all’occhiello dell’intenso impegno del Consiglio Direttivo.

L’attenzione al mondo trans (non dimentichiamoci di essere nati sotto la stella polare di Marcella) come ai temi legati alla violenza e alla discriminazione di genere, è stata una delle priorità concretizzatasi nella partecipazione di Franca Loffredo e di Daniela Falanga alla giornata mondiale di lotta alla violenza sulle donne.

Oggi possiamo dire con orgoglio che siamo, in così poco tempo, oltre che un punto di riferimento preciso per la nostra comunità provinciale LGBT, una realtà con la quale istituzioni, politica ed associazioni cercano un dialogo costruttivo ed una leale collaborazione.

Ci tenevo altresì a sottolineare che siamo riusciti, in questi mesi, ad essere completamente autonomi. Ogni iniziativa, compresa la gestione della sede e la gestione di tutti gli atti formali (ad esempio non esisteva nulla di quanto fatto negli anni precedenti in questo comitato, non conoscevamo neanche i bilanci delle passate gestioni, non c’era mezzo verbale sul lavoro degli anni precedenti!) è frutto esclusivamente delle nostre forze. Chiudiamo il bilancio 2010 con un positivo di poco più di cinquanta euro(positivo simbolico), nonostante le tante cose fatte e senza aver chiesto aiuto a nessuno.

Siamo fieri, fierissimi di questa nostra capacità di gestione delle risorse umane ed economiche, nonostante in piedi da pochi mesi e nonostante la scarsa esperienza di vita associativa da parte dei membri del Consiglio direttivo .

Questo però, non è certo però il momento di crogiolarsi sulle piccole vittorie ottenute, andiamo incontro ad un momento difficile ma a mio avviso ricco di prospettive positive per la nostra Comunità.

Per l’Italia questo è l’anno dell’Europride, l’Europride nella città eterna, nella città, che “ospita” lo Stato Vaticano e Capitale di una Italia unita al suo 150esimo compleanno, è qualcosa più di un simbolo, è un qualcosa che ha una sua valenza intrinseca profondissima ed un suo peso specifico importantissimo . E’ la voce della comunità LGBT, che la nostra classe politica da sempre finge di non ascoltare. Il grido, più che una semplice voce, che ha l’obbligo di arrivare al cuore della società civile e di irrompere nei Palazzi, per ottenere quei sacrosanti diritti che ci spettano come cittadini, uguali, perfettamente uguali a tutti gli altri cittadini italiani.

Sono profondamente ottimista, il clima di rinato “femminismo” vissuto nella giornata “ se non ora ,quando?” organizzata dalle donne italiane, ma che ha visto una partecipazione fuori da ogni aspettativa(anche qui a Salerno) è sicuramente da traino per le nostre legittime battaglie civili. Finalmente in questo Paese dopo anni di immobilismo sociale, si ricomincia a parlare di diritti civili e di diritti dei lavoratori .

La constatazione di poter lavorare con ottima segreteria nazionale Arcigay , guidata dall’eccellentissimo Paolo Patanè, e con una Presidentessa del MIT, Porpora Marcasciano, dalle indubbie capacità umane, professionali e dall’indiscusso carisma, mi inducono all’ottimismo, poiché credo che questo possa essere il momento giusto, con gli uomini giusti al posto giusto, per poter finalmente equiparare, sul piano del diritto e del benessere di tutti i suoi cittadini, l’Italia alle grandi democrazie europee (Spagna, Germania, Olanda, Francia e GranBretagna).

Come Comitato provinciale saremo in prima linea sul territorio ed in stretta collaborazione con la segreteria nazionale di Arcigay e con gli altri comitati provinciali.

Vorrei , provare a riassumere alcuni punti che individuavano altrettanti obiettivi programmatici:

* Aumentare la partecipazione attiva di associati/e alle iniziative del nostro Comitato, attraverso serate ricreative, cineforum, rassegne e convegni culturali ;

* Partecipare a tutti i momenti di lotta, di visibilità, primo tra questi L’europride ed i pride regionali;

* Dare un sostegno concreto alla nostra comunità con l’attivazione di sportelli e servizi;

* Conoscere meglio il tessuto sociale della nostra provincia (Salerno e non dimentichiamo Avellino)con l’istituzione di osservatori , con collaborazioni e convenzioni sia con enti pubblici che privati ed con un costante dialogo con le istituzioni e la politica;

* Assistenza alle famiglie di ragazzi/e LGBT e vicinanza alle fasce sociali più deboli (anziani ed handicappati);

* Partecipazione a bandi per progetti locali e/o in collaborazione con progetti nazionali a fine di informare, di far conoscere i nostri problemi e migliorare quindi, la qualità di vita delle persone gay, lesbian, bsx e trans.

Nel ringraziare, quindi, tutti coloro che stanno contribuendo alla crescita del nostro comitato, “Arcigay Salerno Marcella Di Folco” ribadisce il proprio impegno nella costruzione di una società che valorizzi la cultura delle differenze e dia reale sostegno alle persone LGBT.

Ringrazio il Vicepresidente Lorenzo Senatore per la passione con la quale ha collaborato in questi mesi, ringrazio Ciro Lavezza, Ivan Rufino, Franca Loffredo, Gaetano Ferraiuolo e Francesco Napoli per la tenacia, la professionalità e l’impegno profusi.

Vorrei ringraziare anche Alfronso De Rosa, Fabio Rocco ed il ragazzi del “Cantiere” seppur non più attivamente collaborativi, per la fiducia posta nei mesi scorsi e per il lavoro fatto, certo che il loro contributo possa ritornare prezioso in un prossimo futuro.

Ringrazio tutti i ragazzi di questo Comitato e tutte le persone, anche se spesso non presenti (per motivi personali o di lavoro) agli incontri in sede, ma che dietro le quinte aiutano e supportano il nostro quotidiano impegno.

Antonello Sannino, Presidente Arcigay ”Marcella Di Folco” Salerno


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