Festival Mix Milano. Dal 25 al 31 maggio al Teatro Strehler

  

QUANDO: dal 25 al 31 maggio
DOVE: Teatro Strehler, Largo Greppi 1
ORARI: mercoledì 25 ore 18 inizio dj set, ore 21 prima proiezione. Giovedì 26 inizio proiezioni ore 19. Venerdì, sabato e domenica inizio proiezioni ore 15. Lunedì 30 ore 18.30, martedì 31 ore 19.
INGRESSO: 50 (intero abbonamento) – 5 Eu
Per informazioni e il programma completo degli eventi: cinemagaylesbico.com

NON SOLO CINEMA

Dal 25 al 31 maggio sul sagrato del Teatro Strehler arrivano i DJ di MusicOnTheSteps, evento milanese di elettronica open air, con i DJ set live dalle 18 alle 24 no stop.

I primi ad accendere il mixer sono i sette studenti della Scuola di Sound Design-Visual Communication dello IED, affiancati dai protagonisti di MusicOnTheSteps come Andrea Vigna, Francesco Belais, Manuela Doriani, Piernowhere e Barbarella.

A seguire ogni sera alle 22.30, Sunset boulevard con Shorty, Dj Tato, Tony H, Francesco Ciocca, Aladyn, Andres Diamond coordinati da Maurino Belgeri.

Il tema sonoro di quest’anno proposto ai 31 sound makers che si avvicenderanno alla consolle è electro rebel.

Voluto e organizzato dal 1986 dall’Arcigay Milano, con l’intento di dare spazio a film a tematica lesbica, gay e transgender, il Festival Mix negli anni ha portato a Milano e in Italia pellicole all’avanguardia, lanciando registi esordienti quali Xavier Dolan, Sebastien Lifshitz e Bruce La Bruce.

Quest’anno torna per l’edizione numero 25, dal titolo Rebel Rebel, come la canzone di David Bowie. Dal 25 al 31 maggio al Teatro Strehler (largo Greppi 1), sette giorni interamente dedicati alla cinematografia indipendente gay lesbica e queer.
E non solo. Il Festival Mix Milano 2011 include una serie di ospiti d’eccezione, tutti rigorosamente gay friendly o queer culture.

Qualche esempio? Franca Valeri, che sabato 28 maggio riceve la corona di Queen of Comedy 2011. Da sempre sensibile alle battaglie contro l’omofobia, l’attrice italiana ha partecipato a vari Gay Pride e dopo essere salita più volte sul palco del Gay Village e del Muccassassina di Roma, adesso allo Strehler riceve il premio come protagonista indiscussa dell’International Kingdom of Comedy.

Poi ancora Diego e La Pina: la coppia più irriverente della radio italiana, nei giorni di venerdì, sabato e domenica occuperà letteralmente la Scatola Magica all’interno del teatro. Ogni giorno alle 19.30 modereranno incontri letterari e bizzarri nel loro salotto Brain&Sexy. In compagnia di Barbara Alberti, Alessandro Fullin, Luca Bianchini e molti altri presenteranno i libri più interessanti del 2011. Un talk show pop e divertente, come loro due.

Non vi basta? L’ex Easy Lady Ivana Spagna – parafrasando uno dei suoi primi successi – domenica 29 riceve la targa di Queen of Music nell’olimpo del Festival Mix.

Le pellicole in concorso – una novantina in tutto – sono divise in tre sezioni: lungometraggi, corti e documentari.
Tra questi, l’atteso Ausente dell’argentino Marco Berger, vincitore del Teddy Award all’ultima Berlinale, un racconto drammatico incentrato sulla relazione complessa tra un professore di nuoto e un suo alunno. Oppure lo scandaloso Homme au Bain di Christophe Honoré, con il pornodivo François Sagat ospite del MIX per presentare il film.

Interessante la produzione italiana dei documentari. Tra questi Essere Lucy di Gabriella Romano, che raccoglie la testimonianza di Lucy, fra i primi transessuali italiani a operarsi a Londra negli anni ’60 e fra le poche a raccontare la sua esperienza negli anni del fascismo. E Il Lupo in calzoncini corti di Lucia Stano e Nadia Dalle Vedove, che le famiglie omogenitoriali dal punto di vista dei loro protagonisti, quindi le mamme, i papà e i bambini.

Valutati da una giuria di esperti, i film presentano le tematiche più variegate. Omofobia, amore, coming out, transgender e identità di genere. Ancora la famiglia, la salute, il mondo del porno e un viaggio attorno al mondo omosessuale. In una comunità di pescatori peruviani (Contracorriente di Javier Fuentes-León) o nella San Francisco degli anni ’80 minacciata dall’epidemia dell’AIDS (We were here di David Weissman).

Oltre ai dj-set che accompagnano le proiezioni, nel sagrato del teatro, ai numerosi parties by night – dal Plastic al Borgo e al Barbarella, locali di culto della movida queer milanese – non si può non ricordare un appuntamento collaterale interessante.
Lunedi 30 maggio alle 19.30, in occasione del ventennale dalla morte dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, la Scatola Magica dello Strehler ospita un open reading dedicato all’autore emiliano, padre dei racconti Altri Libertini, bandiera della letteratura gay e dei margini.


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