La Struttura Complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, diretta dalla prof.ssa Cristina Mussini, aderisce alla campagna di ARCIGAY dal titolo AIDS: cosa fai per te stesso?, che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione omosessuale sui rischi del contagio HIV.
Nei giorni 22, 23 e 24 novembre dalle 10 alle 12, presso l’ambulatorio al piano terra della Palazzina di Malattie Infettive dove, oltre al consueto apporto delle infermiere Nadia Magnani e Caterina Lucentini, sarà possibile svolgere anche in modo anonimo, come di consueto, il test HIV e di avere in più il supporto di una psicologa, la dottoressa
De Paola, del Servizio Psicosociale del Policlinico, diretto dalla dottoressa Paola Vandelli.
“Abbiamo aderito con piacere alla proposta di ARCIGAY – ha commentato la prof.ssa Cristina Mussini – perché a distanza di oltre vent’anni dalla scoperta del virus, ancora il 40% dei pazienti arriva a noi con una diagnosi tardiva e comunità un tempo attentissime alla prevenzione come quella omosessuale, oggi tendono a perdere la percezione del pericolo. Sembra che i progressi della terapia abbiano fatto abbassare la guardia e per questo occorre tenere alta l’attenzione sulla prevenzione, perché una diagnosi precoce aiuta la terapia, come conferma anche la Commissione nazionale AIDS di cui faccio parte. La presenza di uno psicologo ha proprio lo scopo di incoraggiare alla prevenzione. L’infezione da HIV è ormai da considerarsi una malattia sessualmente trasmessa, pertanto qualunque persona sessualmente attiva potrebbe essere a rischio e dovrebbe fare il test”.
Il test è gratuito, non è necessaria prenotazione né impegnativa del medico curante e può essere effettuato in modo anonimo. Il ruolo svolto dalle associazioni è molto importante e ARCIGAY è disponibile a supportare la persona prima, durante e dopo il test e a fornire informazioni sulla prevenzione. Basta contattare l’Associazione a [email protected].
