“Il tempo delle differenze”, pronto il quarto convegno. Il programma completa
Tre giornate per parlare di teatro, di diversità e differenze, promosse da Diesis Teatrango, in collaborazione con Noi, naturalmente, la giovane associazione LGBT, nata in Valdarno per sensibilizzare sui temi dell’identità di genere, combattere l’omofobia e favorire l’incontro di tutte le diversità. Da venerdì 10 a domenica 12 febbraio, al
teatro Comunale di Bucine e al Circolo Arci di Montevarchi, si terrà la quarta edizione del Convegno sul teatro sociale. Varie le istituzioni che sostengono l’iniziativa: dalla Regione Toscana, alla Provincia di Arezzo, ai Comuni di Montevarchi e Bucine, alla Rete Teatrale Aretina. “Parlare di teatro in questi tempi di fragilità, in cui spesso ci fanno sentire precari – afferma Piero Cherici, direttore artistico di Diesis Teatrango -, può essere uno stimolo per rimettere in gioco le carte e promuovere una cultura delle diversità. Abbattere le barriere che ci costringono a ruoli predefiniti, cogliere le potenzialità e valorizzarle attraverso il linguaggio del teatro, un lavoro. Quello che, Diesis Teatrango, ha fatto proprio nella ricerca di segni artistici e potenzialità espressive con attori diversamente abili o con disagio psicofisico e con tutti i ‘diversi’ con i quali è stato stretto un rapporto per la creazione artistica come, ad esempio, il recente progetto di un’Officina delle Arti Sociali, nato con il sostegno della Provincia di Arezzo e in collaborazione la Libera Accademia del Teatro e Autobhan Teatro”. Nelle tre giornate di incontri (10, 11 e 12 febbraio), si discuterà anche di “necessità” ovvero la necessità di proposte culturali nuove, che possano offrire ai cittadini come a coloro che progettano un territorio, stimoli e percorsi che, partendo dalle dinamiche dei linguaggi creativi, aprano a nuovi immaginari e nuove possibilità di convivenza, di organizzazione sociale e culturale. Ricco e nutrito il programma che prevede una tavola rotonda il 10 febbraio al Teatro Comunale di Bucine (Ar), alla presenza sia di personalità del teatro sia di associazioni e movimenti LGBT. Sabato 11, a Montevarchi, la proiezione del film documentario La persona De Leo N. alla presenza della protagonista Nicole De Leo, attrice, attivista del movimento LGBT e membro della segreteria del Movimento d’Identità Transessuale – MIT; sempre sabato 11, ma al Teatro Comunale di Bucine alle ore 21, lo spettacolo Il circolo dei contastorie, prodotto dalla compagnia Diesis Teatrango e che vede in scena un attore con sindrome di down, formatosi al Laboratorio Permanente di Teatro Integrato, promosso dalla compagnia.
Domenica 12, a Montevarchi, alla presenza di Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay, è prevista l’inaugurazione della sede dell’associazione Noi, naturalmente. “Il convegno – conclude Cherici – prevede un coinvolgimento specifico di studenti delle scuole superiori. La scuola è il luogo dove le diversità possono manifestarsi, essere valorizzate come abilità e competenza invece che respinte ed emarginate nell’ omologazione. Devo dire che proprio nei contesti in cui il teatro è stato promosso come strumento di formazione si è rivelato un insostituibile strumento di crescita personale. E’ nel nostro tempo di crisi che le differenze, da quelle etniche alle identità di genere, possono costituire una grande occasione per l’affermazione dei diritti”.
Montevarchi. Il presidente di Arcigay inaugura “Noi, naturalmente”
Questo articolo è stato scritto il 8 febbraio 2012.
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