Rugbisti a nudo contro le discriminazioni nel calendario 2014

  

Mercoledì 11 Dicembre, a partire dalle  20  al Caffè la Piazzetta in via Montanini (Siena), verrà presentata in anteprima l’edizione 2014 del Calendario “Siena Rugby Skin” a cura della A.S. Siena Rugby 2000, del Movimento Pansessuale Arcigay Siena e dello Studio Fotografico “Studium”. Tantissime le novità, prima fra tutte la partecipazione all’iniziativa della neoformata squadra di rugby femminile che ha accettato di posare insieme alla squadra maschile. I nuovi scatti, tutti effettuati in studio, sono stati pensati in chiave vintage richiamando le tecniche del body painting.

“Dire no a qualsiasi forma di discriminazione eleggendo lo sport come strumento per educare grandi e piccoli a superare le diversità: questo l’obiettivo che ci ha mosso per il nuovo calendario” così commentano Giulia Veronesi, Martina Montigiani (rispettivamente capitano e dirigente della squadra femminile), Juri Conti e Francesco Micheli (capitano e vice allenatore della squadra maschile). “Dodici mesi che raccontano lo sport di squadra più bello e altruistico del mondo, capace di annullare le barriere legate al genere e all’orientamento sessuale. Un calendario che, anno dopo anno, ci attendiamo diventi una tradizione e che esprime tutto l’impegno nel sociale del mondo sportivo”.

A queste parole fanno eco quelle del presidente del Movimento Pansessuale Giovanni Bacaro: “Il Movimento Pansessuale è al fianco dei giocatori e delle giocatrici del Siena Rugby anche in questa nuova occasione, condividendone i valori sportivi e sociali dai quali nasce il nuovo calendario. Quest’anno, insieme alla lotta all’omofobia e al bullismo, il calendario si pone un ulteriore, importantissimo obiettivo: abbattere lo stereotipo di genere che da sempre vede il Rugby come uno sport propriamente maschile. Il precedente calendario ha avuto risonanza nazionale e ha fatto capire quanto la nostra città sia in prima fila per la lotta al pregiudizio e allo stereotipo, attraverso un sistema virtuoso di rete che coinvolge le realtà associative che operano sul territorio”.

Gli scatti e l’idea di realizzare le nuove foto in studio sono, come l’anno scorso, opera di Matteo Castelli e Andrea Sampoli, fotografi di Studium che così commentano il lavoro appena terminato: “Abbiamo deciso di continuare il percorso iniziato l’anno scorso. Siamo convinti della grande utilità di questa iniziativa che, concretamente, ha fatto dialogare delle realtà cittadine molto diverse tra di loro intorno ad un tema comune di primaria importanza come quello dell’uguaglianza e della lotta alle discriminazioni legate all’identità sessuale”.

L’anno scorso, grazie al calendario 2013, sono state finanziate importanti iniziative come la settimana contro l’Omofobia e la partecipazione ad alcuni tornei nazionali dell’A.S Siena Rugby. Anche il ricavato di quest’anno sarà utilizzato per promuovere progetti rivolti alla città e alla lotta a tutte le forme di discriminazione.