[:it]Comincia cosi, nell’autunno 2024 il quadriennio Arcigay Salerno, con al timone il neo eletto Presidente: Avagliano Emanuele.
Si parte con un abbraccio alla memoria del movimento: Franco Grillini riceve a Salerno il Premio istituito da Arcigay Salerno “Apollo Mediterraneo”, un gesto che lega la città alla storia nazionale dei diritti e inaugura idealmente la nuova stagione dello storico comitato provinciale.
L’associazione si riorganizza: a fine novembre 2024 il Congresso elegge il nuovo Direttivo. Emanuele Avagliano , Presidente. Attivista di lungo corso, figura di riferimento della scena cittadina e regionale; Lucia Mazzei, Vicepresidente. Esperienza pluriennale nelle politiche per le persone migranti e nell’inclusione sociale; Rocco Del Regno, Tesoriere; Consigliere nazionale Arcigay. Presidente uscente del Comitato; oggi cura tesoreria e governance amministrativa; Francesco Napoli, Segretario, già Consigliere nazionale Arcigay con le deleghe alla progettazione. Carmine Fasano, Delegato Sport; Viviana Vaccari , Delegata Aggregativo/Ricreativo. Edoardo Palescandolo, Delegato Salute sessuale HIV/MST; Federica Di Martino, Delegata Politiche di genere e salute riproduttiva.

Inverno-Primavera: lavoro e piazze
A febbraio la tradizione diventa presenza politica: la Juta dei femminielli a Montevergine, la Candelora che mescola devozione e orgoglio , vede Arcigay Salerno tra i partecipanti. Un rito antico che la comunità campana riconosce come “orgoglio ancestrale”.
A maggio le piazze si riempiono: 1° maggio tra Nocera Inferiore e Salerno (al Teatro Augusteo con il “Villaggio delle associazioni”) per affrontare il tema dei diritti e delle disiguaglianze della nostra comunità anche nel mondo del lavoro. Poi, il 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT), il Comitato organizza il viaggio a Roma per la mobilitazione nazionale “Vennero a prendere me e c’eravamo tutt3”: un pullman, tanti cartelli, la scelta di essere presenti e visibili al fianco dell’intera comunità nazionale.

Giugno: libri, linguaggi, alleanze
Giugno scorre tra parole che uniscono. Con laFeltrinelli Salerno nasce una rassegna culturale LGBTQIA+: 2 giugno Andrea Picariello, Nudo; 11 giugno Christian Coduto, Tra di noi; 13 giugno Anna De Santis, Io non voglio uscire. Storia di Manuel, nato due volte; e 2 luglio Immanuel Casto, Diversamente. Incontri diversi, un unico filo: corpi, affetti, transizioni e consapevolezze in preparazione al SalernoPride2025.

Il 27 giugno al Comune di Salerno l’importante convegno “Linguaggi inclusivi e cultura delle uguaglianze” che porta ordini professionali e istituzioni a confrontarsi su parole, cornici e responsabilità di chi comunica, cura, informa. Una partecipazione lodevole che incassa il plauso dell’intera Amministrazione Comunale, Provinciale e Regionale.

È un’anteprima che accende così le luci del fine settimana: il municipio si illumina con i colori dell’orgoglio per l’Anniversario dei moti di Stonewall e in occasione del SalernoPride2025.

Salerno Pride
Sabato 28 giugno 2025 torna il SalernoPride per celebrare i venti anni dal primo pride cittadino. La città risponde: madrina Nina Palmieri da Le Iene – Italia1, padrino Fabio Mancini – top model Maison Armani; e soprattutto una rete con oltre settanta sigle tra associazioni, sindacati, istituzioni e partiti che aderiscono al documento politico e alla manifestazione. Un’alleanza larga, costruita per questo percorso.



Luglio: Pride Fest a Nocera Inferiore (Salerno)
Il 12 luglio, a Nocera Inferiore, il primo Pride Fest organizzato da Controcorrente, mette insieme musica, interventi e stand. Arcigay Salerno sostiene e partecipa con un banchetto informativo e intervento attivo del Presidente Avagliano; Daniela Lourdes Falanga, in rappresentanza del nazionale, è madrina della festa dell’inclusione nocerina. Una festa che allarga l’orizzonte dell’orgoglio nell’Agro nocerino sarnese, troppo spesso terrirorio di episodi di omobilesbotransfobia.
Le campagne (dicembre 2024 → agosto 2025)
La prima è la più riconoscibile: HIV & MST, tra World AIDS Day e Estate 2025, con inviti ai test, recap dei servizi e un linguaggio chiaro e non giudicante. Accanto, la spinta a sostenere il Pride anche economicamente ( gadget solidali, donazioni, partnership) perché una parata inclusiva ha bisogno di risorse condivise. E, come ogni anno, il cuore associativo: il tesseramento di Arcigay Salerno, per trasformare la simpatia in appartenenza e la partecipazione in continuità.
Prima di tutto: in questi mesi siamo rimasti in allerta e vicini alle situazioni e alle criticità della provincia, ascoltando segnalazioni, offrendo orientamento e mettendo in rete persone, enti locali e servizi.
La nostra posizione Pro-Gaza
Arcigay Salerno ha deciso di avere una posizione chiara Pro-Gaza. Questo ci consente di rafforzare la nostra presenza sul territorio e di costruire alleanze con realtà associative e sociali affini, creando un ambiente sempre più inclusivo e partecipato, senza perdere mai di vista la richiesta e l’urgenza di eguali diritti per tuttu.


E adesso?
Arcigay Salerno, guidata dalla Presidenza Avagliano, sta preparando una nuova sede come spazio di incontro e servizi, e un calendario di iniziative per l’autunno-inverno: formazione, cultura, salute, territori. Una promessa fatta in congresso che è già in fase di realizzazione e attuazione.
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