Bari. Le associazioni lgbt, bene il registro delle unioni civili

  

Il registro delle unioni civili a Bari rappresenta per noi associazioni e realtà presenti sul territorio partecipanti al primo tavolo tecnico comunale istituito lo scorso 29 novembre 2012, il primo passo verso una serie di azioni concrete da parte del comune nei confronti di tutte le persone presenti sul territorio comunale.
Tra gli impegni assunti dal comune di Bari con l’istituzione del tavolo tecnico LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali), la prima scadenza riguardava per l’appunto la creazione del Registro delle Unioni Civili anche a Bari.
Pur riconoscendo l’impegno del Comune di Bari che 2007 ha adeguato il Registro Anagrafico della città a quanto stabilito dal legislatore nazionale riguardo alla registrazione delle relazioni e convivenze di fatto, che già avviene da allora con una semplice dichiarazione all’ufficio anagrafico, abbiamo voluto realizzare anche a Bari il Registro delle Unioni Civili perché riteniamo importante in questo momento storico e politico ribadire la necessità di una regolamentazione nazionale dei rapporti affettivi tra persone a prescindere dall’orientamento sessuale.
L’art. 2 della Costituzione e la sentenza della Corte Costituzionale n. 138 del 2010 riconoscono il fondamento costituzionale anche della “famiglia di fatto”, stabilendo che “per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico”.
Anche la Comunità Europea ha sancito il diritto alla vita familiare riconosciuto come fondamentale e universale prescindendo sia dal coniugio che dal sesso dei conviventi, secondo quanto stabilito dall’art. 9 Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sul diritto a contrarre matrimonio e sul diritto a formare una famiglia.
La Comunità Europea, infatti, ha più volte evidenziato che le famiglie nell’UE sono diverse e comprendono genitori coniugati, non coniugati e in coppia stabile, famiglie monogenitoriali, genitori di sesso diverso e dello stesso sesso, genitori naturali e genitori adottivi che meritano eguale protezione nell’ambito della legislazione nazionale e dell’Unione europea, nonostante l’adozione da parte di alcuni Stati membri di definizioni restrittive di “famiglia” con lo scopo di negare la tutela giuridica alle coppie dello stesso sesso e ai loro figli.
Perché si possa raggiungere l’effettiva equiparazione tra “famiglie tradizionali” e “nuove famiglie”, abbiamo ritenuto importante puntare a meglio individuare le unioni civili basate su vincolo affettivo, così come sono già previste dalla stessa Legge anagrafica e dal Regolamento anagrafico, sia per consentire al Comune di promuovere azioni di pari opportunità alle unioni di fatto, favorendone l’integrazione sociale e prevenendo forme di disagio e discriminazioni con particolare riferimento alle persone LGBTQI e alle famiglie omogenitoriali, sia per rimarcare la portata politica del riconoscimento dei legami affettivi di coppia a prescindere dall’orientamento sessuale.
Il Comune di Bari, infatti, con la delibera approvata oggi riconosce sul proprio territorio le coppie di fatto sia di sesso diverso che dello stesso sesso, impegnandosi a equiparare le coppie formate da persone unite civilmente a quelle sposate o assimilate, con il pari riconoscimento delle prime alle medesime condizioni per l’accesso ai procedimenti, benefici e opportunità amministrativi previsti dall’ordinamento a favore solo delle “famiglie legittime”.
Abbiamo voluto continuare a lavorare in quel solco già tracciato dal Comune di Bari a tutela della famiglia, intesa non come privilegio per pochi ma come diritto per tutt* alla costruzione di rapporti e vincoli affettivi.

Bari, 22/01/2013
Le associazioni partecipanti al tavolo tecnico LGBTQI

Agedo Puglia – Arcigay Bari – Arcilesbica Mediterranea Bari – Between Onlus – Cime di Queer – KéBari – Link Rete della conoscenza – UnDesiderioincomune – Officine Makumba


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