Più ecologia in pineta

  

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di un nostro lettore.

Non gettate rifiuti in pineta

Non gettate rifiuti in pineta

Carissima redazione di Arcigay,
vi invio ques’appello perchè, a mio parere, necessita la massima divulgazione. Il problema esposto sta diventanto veramente una cosa preoccupante e col passare degli anni peggiora sempre più. Sarebbe opportuna una mobilitazione di massa per riportare queste oasi naturali alle loro origini. Mi rivolgo a voi come canale ‘informazione per fare un appello che da anni mi sta a cuore e che purtroppo nonostante le lettere, le mail, ect. mandate a Babilonia e Pride non ha mai avuto un riscontro.

Ritorno oggi da Torre del Lago dove ho trascorso il ferragosto con alcuni amici e tra le varie attività "da spiaggia" ho avuto modo di visitare la famosa pineta della Lecciona e lì lo spettacolo che mi si è presentato è stato davvero disgustoso. Fazzolettini, preservativi usati, bustine di plastica, e chi più ne ha più ne metta, tutto alla portata di chi passa e si ferma.

Non faccio nessun moralismo, anc’io faccio sesso tra gli alberi, ma sono anni che mi porto il sacchetto dove riporre i "rifiuti". Se si continua così in breve tempo chiuderanno queste riserve naturali e gli incontri tra i cespugli li andremo a fare chissà dove. A Milano hanno gia vietato ‘ingresso nelle ore notturne al Parco Nord. La stessa situazione la troviamo nella pineta del Lido di Classe (RA), ma credo sia ormai una cosa comune di tutti i luoghi ‘incontro occasionali.

Sarebbe opportuno organizzare una squadra di volontari per ripulire questi luoghi e riportarli alle origini in modo da non dar motivo a quelle organizzazioni politiche avverse al mondo gay di scagliarci contro ‘opinione pubblica. Io credo che si dovrebbero fare meno "pride" e più ecologia.

Spero che questo appello non caschi nel vuoto

Un saluto,
Fabrizio da Milano


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