Contro la violenza omofobica

  
Viareggio 16-09.06: STOP OMOFOBIA!

Viareggio 16-09.06: STOP OMOFOBIA!

Si terra sabato 16 settembre a Viareggio la manifestazione STOP OMOFOBIA!: sono attesi nella città toscana pullman e delegazioni delle associazioni gay, lesbiche e transessuali da tutta Italia.

Insieme all’Arci di Viareggio sfileranno per le vie della città le associazioni gay, lesbiche e transgender della Toscana, i partiti e le organizzazioni giovanili e sindacali locali, le associazioni nazionali Arcigay ed Arcilesbica, i deputati Franco Grillini e Titti De Simone, le rappresentanze istituzionali della Regione e degli enti locali.

“La manifestazione di Viareggio — dichiara Aurelio Mancuso, segretario nazionale Arcigay – inaugura una nuova stagione di mobilitazione in tutto il paese del movimento omosessuale, delle donne, di tutti i libertari, affinché siano messi in campo strumenti concreti di tutela delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e di lotta ad ogni forma di discriminazione”.

“Sfileremo per le vie della città — conclude Mancuso – per esprimere la nostra solidarietà nei confronti di Paola, la ragazza lesbica brutalmente violentata a Torre del Lago, ponendo al governo di centro sinistra la richiesta di un lavoro comune concreto, che coinvolga le prefetture, le associazioni locali, le istituzioni, in un quadro concertativo di azioni positive, che contengano sia strumenti di intelligence e repressione che campagne formative ed informative, atte a combattere l’omofobia.”

A Viareggio sono attese da tutta Italia nutrite rappresentanze del movimento omosessuale e messaggi di personalità, intellettuali e politici. Tra questi sarà letto un messaggio di Barbara Pollastrini, ministro alle Pari opportunità e diritti.

“IL MINISTRO DEGLI INTERNI CI TUTELI DALLE VIOLENZE ANTI-GAY”

Catania 16-09-06: ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO

Catania 16-09-06: ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO

Proprio oggi le principali associazioni omosessuali e transgender italiane (Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Comitato Torino Pride, Crisalide, Famiglie Arcobaleno, Gay in divisa, Gruppo del Guado, MIT), in occasione dell’incontro tra il ministro Giuliano Amato e i parlamentari Grillini, De Simone e Luxuria, hanno inviato una lettera aperta al responsabile degli Interni, contenente una serie di proposte operative

Tra queste: il varo di una legge contro le discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, che estenda anche a questi campi le tutele previste dalla legge “Mancino 122 del 1993, il diritto d’asilo per gay, lesbiche e transessuali stranieri perseguitati nei paesi d’origine, corsi di formazione per le forze di polizia sulla realtà delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender).

Queste sono solo alcune delle richieste contenute nella lettera aperta ad Amato, che si articola in 10 punti, ed è stata divulgata alla vigilia delle manifestazioni di domani, a Viareggio (STOP OMOFOBIA!) e Catania (ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO), contro l’intolleranza e la violenza omofobica e transfobica.

Leggi la lettera aperta al Ministro Amato

L’IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA ANTI-GAY GIA’ ASSUNTO DAL MINISTRO POLLASTRINI, TROVA ALTRE AUTOREVOLI ADESIONI NEL GOVERNO”

Il Ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini

Il Ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini

Proprio in concomitanza con ‘invio di questa lettera, si sono fatte sentire nuove voci positive dal governo nei confronti della lotta alla violenza omofobica. A parlare sono stati proprio il Ministro degli Interni Giuliano Amato ed il suo collega Guardasigilli Clemente Mastella.

“Finalmente qualcosa si muove. L’estensione all’orientamento sessuale e all’identità di genere delle tutele previste dalla legge Mancino nei confronti di atti di ‘discriminazione, odio o violenza per motivi razziali etnici, nazionali o religiosi’, oggi ribadita da Amato e Mastella, rappresenta una richiesta storica di Arcigay e dell’intero movimento italiano lgbt”.

Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, commenta le aperture dei ministri degli Interni Amato e della Giustizia Mastella in merito alla revisione della legge e al suo inserimento nel ddl antiviolenza che sarà discusso presto in Consiglio dei ministri.

“Già nei giorni scorsi — ricorda Lo Giudice – il ministro per i Diritti e le pari opportunità Barbara Pollastrini si era espressa in modo chiaro in questa direzione. La disponibilità espressa oggi dai ministri degli Interni e della Giustizia mostrano in modo chiaro che la strada intrapresa dal ministro Pollastrini trova condivisione all’interno del governo e che l’impegno da lei assunto ad attivare ‘tutte le misure e i provvedimenti antidiscriminatori che aiutino a prevenire e a contrastare in modo più efficace quei delitti motivati dall’odio omofobico’ si avvia a produrre i primi effetti concreti”.


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