#LeggeZansenzatagli

Basta fake news sul Ddl Zan

Da mesi sul Ddl ZAN circolano fake news che stanno inquinando il dibattito al Senato.
Attraverso la campagna social #LeggeZansenzatagli Arcigay ha deciso di fare chiarezza su alcuni punti del testo di legge che sono oggetto di strumentalizzazioni e mistificazioni da parte di chi si oppone alla legge o mira a distruggerla.

Ogni card è dedicata ad un tema. Vi invitiamo a condividerle sui vostri social!

 

Riconoscere tutele alle persone Lgbti+, e con disabilità attraverso la Legge Zan, non toglie diritti alle donne.

 

 

La Legge Zan punisce solo l’istigazione e la violenza motivata da sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità.

 

 

La Legge Zan prevede azioni positive per promuovere l’inclusione e combattere le discriminazioni. Ad esempio, istituisce la Giornata mondiale contro l’omotransfobia (17 maggio) che celebra la data in cui nel 1990 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha rimosso l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.

 

 

La Legge Zan non si occupa di percorsi di affermazione di genere (per questo c’è la legge 164/82) ma introduce l’identità di genere tra le condizioni personali che potrebbero essere oggetto di violenza e discriminazione e che necessitano di tutela

 

 

 

La Legge Zan estende i reati già previsti per istigazione e violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, anche alle persone Lgbti+, alle donne e alle persone con disabilità.

 

 

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