Casoria apre le porte al CAMOCU Fest: il mondo Queer al centro del dialogo interculturale

  

Sabato 6 e domenica 7 dicembre in Biblioteca: cultura, musica e inclusione. Focus sulle voci LGBTQ+ con Radio Pride e la mostra fotografica “There’s no single way to be”.

CASORIA – La Biblioteca di Casoria si prepara a diventare un laboratorio di inclusione a 360 gradi. Sabato 6 e domenica 7 dicembre va in scena la prima edizione del CAMOCU Fest – Casoria Mondo Culture, il festival che unisce le radici locali alle culture globali. Tra i protagonisti di questa grande festa del dialogo e del confronto anche  la nostra associazione, Antinoo Arcigay Naples, co-organizzatore dell’evento, che arricchirà la kermesse portando in piazza i temi, le storie e l’arte del mondo Queer.

L’evento nasce dalla sinergia tra il Municipality of Casoria, Youth Construction Site, Social Communication e l’associazione per i diritti LGBTQ+, con l’obiettivo di trasformare la città in un ponte tra popoli e identità diverse.

Le Iniziative queer: Radio Pride e arte

Il contributo di Antinoo Arcigay Napoli attraverserà entrambe le giornate del festival, offrendo spunti di riflessione sulla libertà di essere se stessi:

  • Sabato 6 dicembre: I volontari dell’associazione saranno presenti con Radio Pride, una postazione media che racconterà in diretta voci, suoni e testimonianze della rassegna, amplificando il messaggio di accoglienza del festival.

  • Domenica 7 dicembre: Spazio all’arte visiva con la mostra “There’s no single way to be” dell’artista Savior, proposta dall’associazione Discovery Queer. Un’esposizione dedicata al mondo Queer napoletano che celebra la pluralità delle identità, accompagnata da laboratori artistici curati dall’associazione.

Il Festival: un viaggio sensoriale nei 4 continenti

Oltre al focus sui diritti, il CAMOCU (acronimo di Casoria · Mondo · Culture) trasformerà la Biblioteca in uno spazio culturale diffuso. All’esterno, stand dedicati a Europa, Asia, Africa e America offriranno un percorso immersivo tra i 5 sensi: assaggi di piatti tipici, profumi, musiche e racconti diretti da chi proviene da quei paesi.

Il Programma: istituzioni, giovani, arte e spettacolo

We're off sabato alle 17:00 con l’apertura degli stand. Alle 18:00 è previsto il talk istituzionale “Giovani, Cultura e Welfare” con il Sindaco Raffaele Bene, gli assessori Gaetano Palumbo And Salvatore Iavarone, e Francesco Palmieri della Rete Si può Fare, per un confronto con i giovani del territorio. La serata proseguirà con esibizioni di danza, arti marziali e, dalle 19:30, con il buffet interculturale.

Domenica 7 si apre alle 10:00 con CAMOCU Kids (laboratori per bambini) e prosegue nel pomeriggio, dalle 15:30, con il CIAK – Casoria International ArtKafé, un simposio letterario e musicale a cura della ProLoco.

Le due serate saranno scaldate da ritmi internazionali:

  • Gunà (Percussioni dal West Gambia)

  • Grupo Muzenza e Robertinho Bastos (Capoeira e musica dal Brasile)

  • Stevic Sava (Melodie dai Balcani)

  • La Scuderia dei Rappers (Hip-Hop da Napoli nord)

Partner e info

Il festival, a ingresso libero, vede la collaborazione di una fitta rete di realtà associative tra cui Dadaa Ghezo, Centro Astalli Sud, Brasilidade, Scarpette Rosse, Frammenti d’arte, InArte, Forum dei giovani, Croce Rossa Napoli Nord, Protezione Civile le Aquile e molte altre. Media partner: Radio Punto Nuovo.

Un appuntamento per celebrare la diversità in tutte le sue forme: culturale, geografica e di genere.


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