17 Maggio 2025

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NO ALLA VIOLENZA DI STATO SULLE VITE DELLE PERSONE LGBTQIA+

In un clima politico sempre più segnato da discriminazioni e linguaggio d’odio, denunciamo con fermezza l’atteggiamento ostile del Governo italiano nei confronti delle persone LGBTQIA+. 

Dalla censura nelle scuole dell’educazione all’affettività e alle differenze per prevenire gli episodi di violenza e bullismo, al blocco dei diritti per le famiglie omogenitoriali; dal sistematico attacco verso le persone trans* e non binarie fino alla mancata tutela contro le aggressioni legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere delle persone, assistiamo a una pericolosa regressione dei diritti civili. 

Questa politica di esclusione e silenzio mina la dignità e la sicurezza di migliaia di persone, dalla scuola ai luoghi di lavoro, dalla famiglia ad ogni altro ambito dove si svolge la loro vita.

Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sui dati impietosi emersi dall’ultima ricerca dell’Agenzia per i Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sulla situazione nel nostro Paese riguardo alla condizione delle persone LGBTQIA+.

I dati rendono palese che quella che viviamo in italia non è solo mancanza di tutele: è ostilità politica e violenza istituzionale.

Noi non ci stiamo! Pretendiamo rispetto, diritti, e una società in cui tutte le identità possano vivere libere e sicure. Non staremo in silenzio. Le nostre vite esistono e resistono.