Il finanziamento negato dalla Circoscrizione ad Arcigay Trento

  

Cosa rispondere al diniego per il finanziamento di uno spettacolo-forum del Teatro dell’Oppresso Lgbt portato dal gruppo teatrale veronese (con un trentino nel gruppo!) “Il Dado” alla Circoscrizione S. Giuseppe-S. Chiara? Forse che uno spettacolo-forum simile l’avevamo organizzato e proposto alla Sala della Circoscrizione a novembre e che un secondo a maggio è troppo? Spettacolo che aveva avuto un grande successo, 150 persone intervenute, di tutta la città, e anche alcune del vicino Veneto, talmente interessante e coinvolgente che ci era stato chiesto di proporne presto un altro. Allora chi decide la quantità (e la qualità e la loro urgenza e l’importanza?) degli eventi possibili finanziabili? Forse che l’Arcigay del Trentino non è solo di Piedicastello ma ha iscritti e rappresenta persone omosessuali e omoaffettive di tutta la città e di tutta la provincia? Forse che se avessimo avuto la sede ancora in via Veneto, come era fino a quattro anni fa, ci avreste dato il finanziamento? A chi “tuona” rispondiamo che noi facciamo parte della città che è sempre stata aperta e disponibile al dialogo e al confronto e che non si rinchiude nel proprio “particulare”, nel proprio quartiere (e poi nella strada, nella via, nel condominio, fino a dove si arriva?). E che lo spettacolo-forum proposto fa bene (è un teatro civile e di testimonianza) ed è aperto a tutti/e i/le cittadini/e trentini/e e no! Ci viene il dubbio che il diniego sia una forma della paura delle differenze (non so di quelle dell’orientamento sessuale e delle identità di genere) e sottintenda un atteggiamento discriminatorio e possibilmente omofobico, ma vorremmo essere smentiti! Ringraziamo la consigliera Gretter e la presidente del consiglio circoscrizionale Maistri per le loro parole di sostegno e le loro azioni messe in atto.
Stefano Cò presidente del Circolo provinciale Arcigay del Trentino 8 luglio”


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