Vladimir Luxuria catalizza l’attenzione

  

PISA. Il “Vladimir Luxuria show” va in onda in Logge dei banchi: l’ex parlamentare (primo trans d’Europa a essere eletta) cerca di trattare con ironia argomenti non leggeri come la violenza sui gay: «Chi soffre di aracnofobia e vede un ragno, scappa». Accigliata aggiunge: «Gli omofobi, invece, hanno la strana caratteristica di venirci a cercare per menarci».
Ancora, ricorda di aver ballato con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, per l’orgoglio gay: la stampa di destra, giocando sulla crisi della “monnezza”, ha trattato gli omosessuali «come rifiuti. Presto faranno anche la raccolta differenziata per noi. Io e la Santanché andiamo nella plastica», alludendo alla chirurgia estetica.
Luxuria prima cita una frase di Paolo Patanè (presidente di Arcigay, presente in Logge), che all’Europride di Roma aveva commentato: «Berlusconi ha portato Gheddafi, noi Lady Gaga». Poi affonda: «Il primo ha voluto una tenda in villa Pamphili, all’altra è bastato un camper. Lady Gaga tra le due travestite è meno capricciosa».
Infine dà appuntamento nel pomeriggio alla presentazione del suo libro: «Firmerò le copie e se uno è carino gli do il mio cellulare».


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