Arcigay Salerno festeggia il primo compleanno

  

Antonello C. Villani Tempi di bilancio per l’Arcigay di Salerno che ha festeggiato il suo primo anniversario. Ad aprire il convegno un omaggio a Marcella Di Folco -l’associazione è stata a lei intitolata dopo la scomparsa avvenuta lo scorso anno- ed un breve filmato per ripercorrere le tappe di un’avventura iniziata grazie alla volontà del Presidente Antonello Sannino.«Siamo soddisfatti del lavoro svolto in questo primo anno di attività per superare la cultura omofobica di cui non riusciamo ancora a liberarci» ha precisato Sannino. Che pur tuttavia ha constatato una maggiore sensibilità, rispetto al passato, verso qualsiasi forma di discriminazione sessuale e razziale. «Siamo rimasti sorpresi dal riscontro che abbiamo avuto nei giovanissimi». Sul fronte politico il Comune di Salerno sta lavorando per superare il gap culturale con l’introduzione di un’anagrafe sulle coppie di fatto. Impegnato in prima persona il consigliere Emiliano Torre che ha ribadito l’esistenza di un piano condiviso che presto approderà alle Commissioni Politiche Sociali. Presente al convegno anche Giuseppina La Delfa, Presidente delle “Famiglie Arcobaleno”, «Siamo felici di raccontare il nostro impegno, nel 2005 eravamo appena 17 famiglie ed oggi ci conforta sapere che siamo in 300 con 250 bambini nati dalle unioni di fatto. I migliori auguri all’Arcigay di Salerno, ricordando il prezioso lavoro svolto dall’Unar -Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali».


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