3 anni fa, il 23 aprile 2018, l’ Università degli Studi di Palermo adottava la carriera alias per student* transgender: una procedura che permette a chi non ha effettuato il cambio anagrafico del nome di vivere in maggiore sicurezza gli spazi universitari.
Un grande risultato, ottenuto da Arcigay Palermo insieme al Coordinamento UniAttiva , che oggi però non è ancora sufficiente a dare risposta alle esigenze degli/lle studenti/esse.
Le procedure, infatti, risultano poco accessibili a tutte le persone trans e non binarie che non seguono un trattamento ormonale e non possiedono le relative relazioni di psicologi ed endocrinologi.
Auspichiamo che l’Università degli Studi di Palermo si adegui al più presto alle linee guida della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, così come hanno fatto e stanno facendo sempre più Università italiane, nel rispetto dell’autodeterminazione, verso una completa depatologizzazione delle identità trans.

