Natale a Napoli, altri Natali. 17, 18 e 19 dicembre in scena la Resistenza Negata di Fortunato Calvino

  

NATALE A NAPOLI – ALTRI NATALI
Co’ tutti i sentimenti.
“L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali””.

presenta il 17 dicembre alle ore 20: 00, il 18 dicembre alle ore 18: 00 e il 19 dicembre alle ore 9,30 (per le scuole), presso IL KODOKAN (Piazza Carlo III, 1 – Napoli).

 LA RESISTENZA NEGATA

di FORTUNATO CALVINO

(PREMIO DI DRAMMATURGIA INTERNAZIONALE III EDIZIONE “CARLO ANNONI” 2020)

a cura di: Antinoo Arcigay Napoli

#AltriNatali e #succedeanapoli #POPAP  #comunedinapoli #arcigaynapoli
 
INGRSSO GRATUITO CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE 
per info e prenotazioni: [email protected] oppure WhatsApp: +39 328 2857161
 

“LA RESISTENZA NEGATA”, premio di drammaturgia Carlo Annoni 2020, che si incentra sulla figura di Arcangelo, partigiano a Napoli durante le quattro giornate di Napoli e la sua Resistenza, racconta al nipote la sua giovinezza in armi. Arcangelo rievoca i ripensamenti di chi ha combattuto contro i nazisti in una lotta impari; i morti e i sopravvissuti alla prigionia. Ma soprattutto, coloro che hanno combattuto per la libertà: tra essi tante donne e femminielli, come Mariasole. Arcangelo e Mariasole si amano, e combatteranno insieme per liberare la città dai tedeschi. In un finale dai connotati eroici.
La Resistenza Negata, in scena al Campania Teatro Festiva, acclamato da critica e pubblico, rappresenta un unicum internazionale nel ricordare il protagonismo di donne e persone omosessuali, transessuali, “femminielli” a lungo colpevolmente dimenticato dalla storia.

“Un testo questo di Calvino che va assolutamente portato in scena e che ci racconta di una delle pagine più belle della storia della nostra città, di quelle Quattro Giornate che consentirono a Napoli di liberarsi, prima città al mondo, da sola dalla violenza nazifascista. Libertà ottenuta grazie all’intelligenza politica della città e grazie all’azione eroica di uomini, donne e ” femminielli”, tutti insieme alleati per fermare le barbarie del fascismo e del nazismo. Nel testo emergono i racconti preziosi del partigiano Antonio Amoretti, del ruolo decisivo delle donne durante la Resistenza, del ruolo decisivo della componente femminile della nostra amata città. Il diritto alla memoria, il preservare il ricordo e trasmetterlo nel tempo, di quelle Quattro Giornate è vitale per il futuro di Napoli e ci racconta della capacità unica di resistenza e dell’animo libero di Napoli, una città che è capace di assorbire tutto come una spugna, ma che sa resiste quando è messa in pericolo, che Resiste ogni giorno, nonostante le sue profondissime contraddizioni” Commenta Antonello Sannino, Segretario di Antinoo Arcigay Napoli. 

con (o. a.):

CARLO DI MAIO (Arcangelo anziano)

MIRKO CICCARIELLO (Nipote/Sasà)

LUCA LOMBARDI (Mariasole)

LUIGI CREDENDINO (la Cecata)

IVANA MAIONE (Caramella)

ROSSELLA DI LUCCA (Filomena)

GREGORIO DE PAOLA (Arcangelo giovane)

e con   ANTONELLA CIOLI (Maddalena)                             

Scena GILDA CERULLO  – Costumi ANNAMARIA MORELLI

Musiche ENZO GRAGNANIELLO  

Regia di FORTUNATO CALVINO

Assistente alla regia Pina Strazzullo, Trucco Federica Marino in collaborazione con “Iperurania Academy” , Suoni ed effetti MirkoC, Grafica PaoloFoti, scena realizzata con gli allievi del corso di Scenotecnica dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, assistente scenografo Grazia Iannino, assistente costumista  Alexa d’Arezzo,  Prospet Francesca Buzzurro, Silvia Di Meo – – Un grazie a: Antonio Amoretti Partigiano (A.N.P.I di Napoli), Daniela Lourdes Falanga (Presidente Antinoo Identità Libere Campania) Antonello Sannino, e Clelio Alfinito(per la divisa originale di un soldato tedesco, parte della sua collezione).

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Motivazione del premio “CARLO ANNONI” 2020

Testo teatrale originale e significativo incentrato su Arcangelo, partigiano a Napoli negli anni di resistenza che decide di raccontare al nipote la sua giovinezza in armi. Arcangelo è circondato da personaggi colti nella dimensione di napoletanità e legati a espressioni devozionali in una atmosfera della città partenopea che in quel contesto drammatico rimane la stessa di sempre. Il tutto ben delineato dal ripensamento di tanti che hanno combattuto contro il nemico nazista in una lotta impari: uomini e donne storditi da sirene di allarmi, da esplosioni di bombe, sepolti vivi nei rifugi o nelle cantine; dall’evocazione di quanti sono morti e di quanti sono sopravvissuti alla prigionia e di quanti si sono armati e hanno combattuto per la libertà. Tanti ma soprattutto  donne e femminielli come Mariasole e la Cecata quasi a  rivendicare una nuova vita  che si colora di romanticismo: Arcangelo e Mariasole si amano. Ma nell’ultima impresa Mariasole muore: il plot termina sul finale sacrificale e dota  di connotati eroici il  femminiello amante/amato. LA GIURIA DEL PREMIO “CARLO ANNONI”.

Curriculum / Breve

Fortunato Calvino è nato a Napoli ed inizia la sua attività artistica nel 1978 come teatrante e filmaker. Nel 1985 debutta come regista teatrale con “La Signorina Margherita” di Robert Athayde. Seguono: “Vuoti a perdere” di Maurizio Costanzo(1989), “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig(1989/90), “Gocce su pietre roventi” di Rainer Werner Fassbinder(1992), “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, (1992), “Gardenia” di Maricla Boggio (1996), “Malacarne”(2002), “Lontana la città”(2008), “Madre Luna” (Londra2009),“Il Senso nascosto”(2014),“Rituccia” (2015), “La Reggente”(2016), “Serao” di Maricla Boggio (2018), “Fuoriscena”(2018), “La Tarantina”(2018). Nel 1990 esordisce come autore con la “La Statua”. Nel 1995/’96/’97 vince con “Cravattari” il Premio di Drammaturgia: “Giuseppe Fava”,  il Premio “Girulà-Teatro a Napoli” e il premio speciale “Giancarlo Siani”. Altri Premi a “Cuore nero”: Premio “Calcante 2009”, “Antonio Landieri 2013”, nel 2014  vince la I Edizione del Premio “Concetta Barra”, “Premio Centro Antico”, e il Premio”Annibale Ruccello”. Nel 2019 con “Pelle di seta” riceve la Menzione speciale al Premio “Carlo Annoni”. Nel 2015 realizza il film-documento “La Tarantina (Genere femminèllo)”. Nel 2018 la trasposizione filmata del suo testo “Cravattari”.  E nel 2020 vince il Premio di Drammaturgia Internazionale “CARLO ANNONI “ con il testo “LA RESISTENZA NEGATA”.  Finalista al Premio “Carlo Annoni” nel 2021 con il testo “Vengo dal mare”, nel  2022 con il testo “Fuoriscena”.

Articolo tratto da https://www.arcigaynapoli.org/


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