Legge omotransfobia, Arcigay bacchetta la maggioranza: “Il tempo delle scuse e dei rinvii è finito”

  
LEGGE OMOTRANSFOBIA, ARCIGAY BACCHETTA LA MAGGIORANZA: “IL TEMPO DELLE SCUSE E DEI RINVII È FINITO”
Bologna, 21 aprile 2021 – “Il balletto che di settimana in settimana continua sulla calendarizzazione della legge contro l'omotransfobia in commissione Giustizia al Senato sta assumendo caratteri grotteschi”: così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Verrebbe quasi da ridere, se non stessimo parlando di una legge attesa da decenni e che tutela la dignità e l'incolumità di milioni di persone. Il Presidente della Commissione Giustizia, il senatore leghista Ostellari, sta cercando di perdere ulteriore tempo rimettendo la questione ai capigruppo di maggioranza, in barba ad ogni prassi, e soprattutto cercando di ostacolare con la minaccia della tenuta del Governo il percorso della legge. Tutto questo è inaccettabile: il ddl Zan, approvato alla Camera  nel novembre 2020 non è un testo di origine governativa, ma di origine parlamentare, pertanto non può essere soggetto al ricatto della tenuta del Governo. La Lega non può impedire il naturale percorso democratico della proposta di legge, e le forze politiche che hanno approvato la legge alla Camera non possono prestare il fianco a questo ricatto. M5S, PD, Italia Viva e Leu che hanno raggiunto una mediazione su quel testo di legge devono garantire il supporto necessario per l'approvazione definitiva del testo anche al Senato senza indugiare in ulteriori modifiche  che sappiamo essere solo improntate al ribasso e finalizzate a determinare molto probabilmente l'ennesimo nulla di fatto come esito di questa battaglia. Il tempo delle scuse e dei rinvii è finito.”, conclude Piazzoni.

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