Omotransfobia, slitta il ddl Zan. La rabbia di Arcigay: “Uno schiaffo alle piazze”

  

OMOTRANSFOBIA, SLITTA IL DDL ZAN. LA RABBIA DI ARCIGAY: “UNO SCHIAFFO

ALLE PIAZZE”
Bologna, 17 ottobre 2020 – “È incredibile e incomprensibile la decisione di rinviare esclusivamente la discussione sulla legge contro omotransfobia e misoginia per i casi di positività al covid19 di alcuni capigruppo”: così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Se l’attività legislativa non può proseguire per motivi sanitari si chiude tutto il Parlamento, lo slittamento selettivo della sola legge che riguarda i crimini verso le persone LGBTI suona come un trucchetto politico per rinviare ancora una volta la discussione su una legge attesa da 25 anni. Uno schiaffo alle 60 piazze che oggi in tutta Italia hanno chiesto con forza al Parlamento  di fare presto e di fare bene nell’approvazione della legge. Le persone LGBTI non sono cittadini e cittadine di serie B ed è umiliante assistere alla noncuranza con cui le istituzioni democratiche del nostro paese continuano con una scusa o un altra a rinviare all’infinito il problema delle discriminazioni”, conclude.

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