Kiss2PACS: grazie a tutti!

  

E’ difficile, dopo una giornata come il 14 febbraio in Piazza Farnese, ricordare tutto ciò che è accaduto, ma sono assolutamente necessari alcuni ringraziamenti.

Dal palco abbiamo cercato di ricordare le tante persone che ci hanno dato una mano, è però giusto fissarli anche per iscritto, perché si coltivi la giusta memoria.

In primo luogo questa manifestazione è frutto del lavoro di un gruppo organizzatore coordinato da Alessandro Zan, che ha saputo districarsi tra i tanti ostacoli burocratici, sapendo far fronte ad una mole di lavoro davvero impressionante. Insieme siamo riusciti a concretizzare contatti, iniziative, disponibilità che costituiscono un patrimonio per il futuro del movimento. L’idea del Kiss2Pacs è venuta a due donne straordinarie: Lorenza Tizzi ed Emy Zigatti, presidente e segretaria del Circolo Arcigay di Cremona che con pervicacia e meticolisità hanno seguito gli aspetti organizzativi e logistici dell’evento. E mentre il Circolo Arcigay di Padova seguiva la raccolta delle firme, il sito ufficiale dell’evento e i contatti con la stampa, Zeno Menegazzi curava la grafica della manifestazione nazionale. A Roma essenziale è stato il lavoro di Fabrizio Marazzo, Presidente dell’Arcigay di Roma, di Antonio Trinchieri Consigliere Nazionale Arcigay e Presidente della Commissione Cultura del 1° Municipio di Roma, di Fabio Croce che ha curato l’uscita del numero speciale di RomeGayNews, di Giampaolo Silvestri responsabile nazionale diritti dei Verdi e leader storico del movimento, di Alberto Cervi per le sue consulenze e di tutti i giovani volontari del Circolo, di Edoardo del Vecchio, Consigliere provinciale dei DS.

Ma il Kiss2Pacs ha concluso un anno d’attività di raccolta firme, dibattiti, presidi, feste organizzate da tutti i Circoli Arcigay, da diversi gruppi glbt, dai partiti della sinistra, dalla Sinistra Giovanile. Centinaia di volontari in tutta Italia hanno reso possibile questa bell’avventura durata un anno e che, ora si evolverà con nuovi eventi e campagne.

E’ necessario ricordare chi, a Roma durante l’evento ha gratuitamente prestato la sua professionalità ed esperienza per dare all’evento quel giusto tocco di festa e allegria calibrata dall’impegno comune affinché anche in Italia si arrivi all’approvazione di una legge che riconosca le coppie di fatto. Come hanno potuto fare, grazie alla loro doppia cittadinanza Alessio e Christian e Silvain e Claudio, le due coppie pacsate al Consolato di Francia, che hanno partecipato al Kiss2Pacs.

Grazie Fabio Canino per la tua conduzione, per le forti parole d’impegno a favore del movimento, contro tutte le ipocrisie che attraversano il mondo della cultura, dello spettacolo, dell’imprenditoria che si arricchisce grazie ai gay e, ancora una volta ha pensato bene d’essere assente. Grazie a La Pina, per la sua ironia, per la sua comunanza per il suo spirito genuinamente libertario. Grazie a Regina, a Pomponia a Wladimir Luxuria: tre artiste giustamente amatissime dalla comunità glbt, che in quest’occasione erano emozionatissime, quasi fosse la prima volta che affrontavano il nostro popolo.
Grazie Viola Valentino, perché in 25 anni di carriera non ha mai deluso i suoi fans, di cui tantissimi sono gay. A Piazza Farnese ha fatto da madrina all’evento con semplicità, rispondendo nei fatti ai tanti suoi colleghi che hanno preferito defilarsi: il mondo dello spettacolo italiano, salvo rare eccezioni, vive di conformismo e nicodemismo, Viola invece era tra noi, coerente come sempre rispetto alle battaglie di libertà e giustizia. Tra un mese uscirà il suo disco “La schiava”, che a Roma ci ha regalato in anteprima assoluta. Invitiamo tutti i gay a comprarlo, pubblicizzarlo e sostenerlo, così come devono correre a comprare il cd edito da Gay.TV “Moving Out”. La “nostra” televisione, che rischia di chiudere, non perché non ha ascolti, anzi è tra le prime tv satellitari italiane, ma perché non arriva la pubblicità. Insomma è in atto la volontà di chiudere la bocca ad una voce libera, perché (alla faccia del libero mercato) è troppo vista e amata. Grazie Gay.Tv e, uno per tutti, a Mattia che ci hanno sostenuto con convinzione in quest’avventura. Grazie a Gay.it per aver, con il loro speciale, e con tutti i servizi scritti da diverse città italiane, dato una grossa mano a far conoscere il Pacs e la manifestazione romana. Grazie alle tantissime Radio (una novità per il movimento glbt) che in quest’occasione hanno diffuso in tutta Italia le informazioni per il Kiss2Pacs. Dalle radio locali alle testate nazionali, due fra tutte Radio Popolare e Radio Italia Network. Eleonora Dall’Ovo conduttrice dell’Altro Martedì ha dato vita ad un vero e proprio tam tam; Carlotta di Radio Italia Network ci ha dedicato uno spazio importante nella sua trasmissione del sabato, ha ricordato più volte l’evento, ci ha sostenuto e aiutato. Grazie, infine, a Gianni Rossi Barilli che sia su Pride e sia su Il Manifesto ha scritto prima e dopo l’evento, lunghi servizi. Grazie a Cristina Gramolini, Presidente nazionale d’Arcilesbica per la bella collaborazione e vicinanza d’intenti. Grazie a Delia Vaccarello, che con la sua pagina settimanale su l’Unità contribuisce perché il muro del silenzio finalmente sia frantumato. Alla Cgil nazionale e all’Ufficio Nuovi Diritti per il sostegno politico e logistico, ai DS romani per aver tappezzato Roma di tremila manifesti, a Vincenzo Vita, Assessore Provinciale alla Cultura, ai Radicali Italiani e alla loro Radio per il loro costante contributo, a Monica Frassoni, capogruppo Verde al Parlamento Europeo, ai Comunisti italiani e in particolare al Direttore di Rinascita Pagliarulo, a Titti De Simone e a tutta Rifondazione Comunista.

L’elenco dovrebbe contenere tanti, tanti altri, lo spazio non lo consente. In conclusione è però giusto porre l’accento la stretta collaborazione avuta tra Arcigay nazionale, Arcigay Roma e le altre associazioni glbt romane: è stata una bella prova d’unità, che non può che far bene a tutta la comunità glbt.


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