Grosseto, tutta la festa dell’orgoglio GLBT

  

Sarà con il concerto di Patty Pravo che si concluderà, presso la struttura dell’Enaoli a Rispescia, il Toscana Pride 2004, il primo Pride "itinerante" che ha visto il coinvolgimento di diverse città della Toscana, da Firenze a Pistoia, da Lucca a Grosseto, dove si concluderà appunto il 19 giugno.
Dopo il corteo che sfilerà per le vie del centro del capoluogo maremmano, la sera, a pochi chilometri di distanza, la celebre artista nazionale concluderà con una grande festa il primo Pride organizzato sul territorio di un’intera regione.

Ecco il programma degli ultimi 3 giorni:

18 Giugno 2004

Piccù

Piccù

Ore 11 Dibattito in Sala Eden (Bastione Garibaldi) Essere gay a Cuba Incontro organizzato da Arcigay Nazionale con Reynaldo Gonzales, scrittore, Nelson Simon, scrittore, Tom Benettollo Presidente Nazionale ARCI, Renato Sabbadini responsabile esteri ArciGay, Riccardo Gottardi, co-presidente Ilga-Europe. Consuce Sergio Lo Giudice, presidente Nazionale Arcigay.

Ore 13 Escursione nella Magica "Cala Violina" (prenotazione: 349 6116276)

Ore 18 Tavola rotonda organizzata da Rifondazione Comunista presso Sala Eden (Bastione Garibaldi): "Nozze spagnole. Dalla Toscana al modello Zapatero. Per un’Europa dei diritti". Introduce Saverio Aversa, referente nazionale Prc “Culture delle differenze” Intervengono: Alessio De Giorgi, presidente Arcigay Toscana, Porpora Marcasciano, Movimento Identità Transessuale, Ezio Menzione, avvocato, Nichi Vendola, deputato Prc, Titti De Simone, deputata Prc

Ore 21.30 Spettacolo di cabaret delle Spaventapassere + ospite Platinette

Ore 24 Disco Gay al King’s di Cala Galera, DJ D-JOY e GHETTO BOY dal Cassero, Gay Lesbian Center di Bologna

19 Giugno 2004

Ore 10 Gita "FrocioEscursionistica" gratuita della Città con Marchino e Piero, ritrovo in P.zza Dante.

Ore 12.30 Pranzo "ArciPride" al circolo Arci Khorakhanè (via Ugo Bassi).

Manifestazione conclusiva del Toscana Pride

Ore 15.30 Concentramento in piazza Barzanti.

Ore 16 Partenza corteo da piazza Barzanti.

Ore 19 Conclusioni con interventi dal palco.

Rainbow Party (struttura dell’Enaoli a Rispescia)

Ore 19.30 Inizio partenza dei bus navetta da P.zza Barzanti per Rispescia (5 Km).

Ore 20.30 Apertura ristorante.

Ore 22.30 Concerto conclusivo di Patty Pravo

Ore 24 Disco Pride con due sale; Level 1 – DJ e spettacoli da Muccassassina, Level 2 – DJ Paulette dal "Ministry Of Sound di Londra".. fino all’alba

20 Giugno 2004

Ore 11 Celebrazione cristiana nei locali di culto della chiesa Battista di via Piave 17 alla quale tutti e tutte sono invitati a partecipare. (i locali di culto saranno aperti dal 15 al 19 giugno dalle ore 18.00 alle 20.00 per coloro che cercano un momento di quiete, di riflessione, di preghiera. Per ulteriori informazioni o assistenza spirituale contattate la pastora Elizabeth Green (0564 26108) membro della Rete Evangelica Fede e Omosessualità).

Ore 11.30 Brunch al bar "Nord Est" (viale della Repubblica angolo Via Einaudi).

Ore 12 Escursione nel Parco Naturale della Maremma (prenotazioni: 349 6116276).

Ore 13 Pride on The Beach Spiaggia delle Marze, Bar Fuori Rotta. Tra Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia al Km 25.


Da "Il Tirreno" – prima pagina – 16.06.04 di GEMMA VIGNOCCHI
Gay Pride, ecco il primo atto
IN ARRIVO 30MILA VISITATORI – Una cittadella nei giardini del Bastione Garibaldi

Il percorso nel centro di Grosseto

Il percorso nel centro di Grosseto

GROSSETO. E’ iniziato il Toscana Pride. Ha preso il via ieri pomeriggio, con l’apertura della cittadella del pride al Bastione Garibaldi, la fase conclusiva della manifestazione dell’orgoglio omosessuale. Nello spazio allestito sulle mura medicee alcuni stand: uno dell’Arcigay, uno dell’Arci grossetana, uno di Festammbiente. Oltre agli angoli informativi, in cui le associazioni distribuiscono depliant e altro materiale, si possono visitare gli stand di anelli, artigianato e chincaglieria e quello delle degustazioni vinicole. Davide Buzzetti, presidente provinciale dell’Arcigay, è pronto a cinque giorni di manifestazioni, musica, conferenze, escursioni, fino all’attesissimo corteo di sabato, il d-day dell’evento. «Grosseto diventa capitale dell’intero movimento omosessuale. Un pride da primato, perché per la prima volta ad ospitarlo è una città con meno di centomila abitanti. Un fatto se vogliamo anomalo, ma è una sfida importante». «Facile organizzare una grande manifestazione a Roma o Milano – sottolinea Buzzetti – più difficile a Grosseto. Per questo ci auguriamo che il Gay Pride possa rappresentare un momento di arricchimento per l’intero territorio». Confermata la previsione di 30mila persone per il corteo: «Le stime – conclude Buzzetti – dicono ancora questo». Dopo l’inaugurazione della cittadella ieri sera primi concerti ed esibizioni, con la drag queen Vladimir Luxuria.

Grosseto, al via la festa dell’orgoglio gay. Sabato il maxi corteo
Attese 30mila persone. In calendario spettacoli e convegni. Ma si parte male: intimidazioni al portavoce della rassegna

GROSSETO. La maratona è partita ieri pomeriggio – taglio del nastro al campeggio “Vallicella” di Scarlino e poi l’inaugurazione della “cittadella” allestita al Bastione Garibaldi, sulle Mura medicee – e toccherà il traguardo sabato prossimo con la “sfilata dell’orgoglio” e il concerto dell’inossidabile Patty Pravo. Il Gay Pride – approdato quest’anno nella placida Grosseto con l’intenzione di smuovere un po’ le acque di provincia e dare qualche scossone all’indifferenza – propone un calendario ricco, e soprattutto vario: ci saranno, come sempre, dibattiti, mostre e spettacoli, ma ci saranno anche escursioni – tra spiagge e Parco – ironiche gite alla scoperta della città, brunch, degustazioni, party arcobaleno, e molto altro ancora.
Il momento più atteso sarà naturalmente il maxi corteo di sabato pomeriggio che da piazza Barzanti percorrerà le strade del centro storico: si attendono 30mila persone o forse anche di più, in una festa di colori e musica, parrucche e palloncini, baci e parodie, probabilmente conditi con qualche giocosa provocazione, per denunciare scherzando. E così la Maremma sarà per un giorno «al centro dell’attenzione nazionale», come dice il sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi. Il grosso dei partecipanti dovrebbe comunque arrivare tra giovedì e venerdì (i primi giorni della kermesse guardano soprattutto a un pubblico locale) e gli alberghi si annunciano già pieni. E in effetti l’occasione è ghiotta, in questo giugno stanco, per operatori turistici, ristoratori e commercianti, che infatti hanno firmato convenzioni vantaggiose per tutti, dando vita a una “pride card” che consente sconti negli esercizi che aderiscono. Sconti ancora maggiori nei campeggi, le strutture più gettonate da un pubblico giovane: il Gay Pride ha stretto accordi con il “Vallicella” di Scarlino e con “Le Marze”.

Intanto, in attesa di Patty Prato e dell’invasione finale, ieri sera ad aprire le danze è stata Vladimir Luxuria. Stasera è di scena Katia Beni, domani allo spazio cabaret c’è Alessandro Fullin, mentre venerdì Platinette sarà ospite delle “Spaventapassere”. E a seguire, sempre concerti, e nel weekend la “disco”.

Il pomeriggio è riservato invece al dibattito, nella sala Eden del Bastione Garibaldi: oggi si parla di unioni civili e di “pacs”, il patto di convivenza alla francese, domani si guarderà all’Europa, con un incontro sullo stato della legislazione nel campo dei diritti. Venerdì mattina gli scrittori Reynaldo Gonzales e Nelson Simon affronteranno il tema «Essere gay a Cuba». La sera invece tavola rotonda «Nozze spagnole, dalla Toscana al modello Zapatero»: ci saranno i deputati di Rifondazione Nichi Vendola e Titti De Simone, il presidente toscano di Arcigay Alessio De Giorgi e l’assessore regionale Enrico Rossi. La Regione del resto ha partecipato anche finanziariamente – come la Provincia – alla rassegna, stanziando 50mila euro, mentre il Comune ha dato il patrocinio e concesso le strutture. In più ha organizzato nei giorni del Pride iniziative culturali parallele, come la mostra di Marco Silombria, e il dibattito (sabato) su «il centrodestra e i diritti dei gay». Il sindaco Antichi del resto, seppur di Forza Italia, ha sempre guardato con favore alla kermesse dell’orgoglio: «un’ulteriore possibilità di crescita», la definisce, e «l’occasione per riaffermare il fondamentale tema dei diritti civili, della condanna di tutte le discriminazioni sociali».

Ma portare – per la prima volta – il Gay Pride in una città di provincia «è una sfida», nota il portavoce dell’organizzazione Davide Buzzetti. «Una sfida – dice – per ridare slancio al confronto del Movimento con le istituzioni sul tema dei diritti, e insieme una prova di maturità per il mondo omosessuale perché nei piccoli centri le situazioni di disagio sono sempre più gravi, e non a caso tanti giovani decidono di trasferirsi nelle grandi città».

Grosseto nella classifica dei luoghi più “friendly” – amichevoli, aperti – verso i gay, è al 32º posto, meglio della media ma lontana dalla vetta (ai primi gradini Firenze e Pisa, insieme a Bologna). I promotori del Pride, sperano, dopo la rassegna, di conquistare posizioni. Intanto però la vigilia è stata offuscata da «alcuni episodi spiacevoli» di cui è stato oggetto Buzzetti. Lui non vuole scendere nei dettagli, «per non sciupare l’atmosfera di festa», ma ha già avvertito la Questura. La strada per una tranquilla convivenza non è facile.

E per il gran finale il concerto di Patty Pravo
La sfilata comincia alle 16 e percorre le strade del centro, poi tutti a Rispescia. Domenica “appendice” sulla spiaggia

Patty Pravo

Patty Pravo

GROSSETO. L’appuntamento, sabato, è alle 15,30 in piazza Barzanti, non lontano dal centro storico di Grosseto. Alle 16 prenderà il via la sfilata dell’orgoglio omosessuale, il corteo che rappresenta l’appuntamento clou del Gay pride: da via Liri i partecipanti muoveranno verso piazza Volturno, dove è previsto il primo stop per assistere all’esibizione della banda. Quindi, attraverso via Oberdan si passa in piazza Rosselli dove ci sarà la seconda sosta.
Terzo stop in piazza Dante (vi si arriverà da corso Carducci) per “Kiss in per Pacs”. In via Ximenes la quarta fermata, in campo degli Arcieri la quinta. Poi si raggiungerà Piazza Volturno e quindi piazza Albegna per tornare al punto di partenza. Qui, verso le 19,30, sono previsti gli interventi finali.

Subito dopo, con il bus navetta, i partecipanti al corteo potranno spostarsi a Rispescia (5 chilometri), dove è in programma il “Rainbow party”, nella struttura ex Enaoli. Alle 22,30 sarà di scena Patty Pravo. All’interprete della “Bambola” spetterà la conclusione di questo Gay pride itinerante che, pur vedendo Grosseto come protagonista, ha toccato anche Firenze, Pistoia e Lucca. Per i nottambuli in realtà il divertimento non è finito, visto che a mezzanotte apre il Disco pride.

Domenica, poi, la rassegna si concede un’appendice con un’escursione – a mezzogiorno – nel Parco della Maremma. All’una si passa alla spiaggia delle Marze per il “pride on the beach”. E con questo si chiude davvero.


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