Roma, licenziati perché gay

  

Roma- Licenziati in quanto omosessuali. La denuncia di un presunto caso di discriminazione arriva dal’Arcigay di Roma e, nello specifico, dalla linea Gay Help Line 800 713 713, il numero verde nazionale di supporto e assistenza per le persone gay e lesbiche, finanziato da Comune e Provincia di Roma. Protagonista della vicenda, Marco Carbonaro, direttore dei bar della Galleria Sordi.

"Dopo aver gestito diversi bar, ho lavorato nell´ultimo mese come direttore dei bar di Galleria Alberto Sordi – dichiara Marco Carbonaro – quando sono arrivato il bar non aveva un direttore da oltre un anno, ed ho avuto molto lavoro da fare, ma subito ho iniziato a vedere i primi risultati i commercianti di galleria oltre a complimentarsi per il lavoro che stavo svolgendo, hanno anche ricominciato a frequentare il caffè che prima del mio arrivo era molto caotico. Da subito i rapporti con il General Manager sono stati ottimi. Qualche giorno fa il General manager mi comunica la necessità di assumere altro personale. Gli propongo di fare un colloquio ad Aldo Pinciroli (mio compagno da oltre 2 anni), ed Aldo la scorsa settimana viene assunto come Barman. In ques’ultima settimana, lavorando con il mio compagno è stato per molti evidente del’esistenza della nostra relazione, senza che ciò inficiasse sul lavoro, non abbiamo ricevuto nessuna lamentela, ne formale ne informale.

Invece, ieri, il General manager mi comunica che io non sono in linea con la filosofia del bar e quindi sono licenziato ed ovviamente anche Aldo, a queste frasi non ha aggiunto nessuna valida giustificazione. Quindi io e Aldo abbiamo deciso di rivolgerci al numero GayHelpLine che abbiamo letto su un giornale per denunciare questo atto di omofobia, e farci assistere legalmente, con il loro servizio legale gratuito, dato che da oggi siamo entrambi senza stipendio".

"Quanto segnalato da Marco e Aldo è gravissimo – dichiara Fabrizio Marrazzo Responsabile Gay Help Line e presidente Arcigay Roma – purtroppo da quando abbiamo attivato il numero verde in soli 4 mesi abbiamo ricevuto 10.000 telefonate, ed in molti casi ci siamo attivati per tutelarli. Abbiamo offerto da subito a Marco e Aldo il nostro servizio legale gratuito, e tramite i nostri soci stiamo cercando di trovargli un nuovo lavoro, dove non vengano discriminati. Roma e ‘Italia necessitano ancora di una forte sensibilizzazione verso tali tematiche, oltre a leggi contro la discriminazione o di tutela per le coppie gay, che purtroppo in Italia sono ancora assenti".

"Ringrazio Salvatore Marra Neo Responsabile CGIL Nuovi diritti Roma e Lazio – continua Marrazzo – che da subito ci ha offerto anche il supporto della CGIL, sempre vicina alle nostre tematiche".


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