I laici del Centrodestra non votino le mozioni anti-PACS

  

“Alcuni gruppi politici, a partire dall’Udc e dai teodem della Margherita, vorrebbero restaurare un primato del Vaticano sulla politica italiana. I laici dei due schieramenti alzino la testa. Lo facciano quelli dell’Unione, la cui laicità è messa in pericolo dalle incursioni fondamentaliste dei teodem e dell’Udeur. Lo facciano quelli del centrodestra, oggi schiacciati dalla preminenza dei clericali in tutti i partiti dell’opposizione”.

Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, lancia un appello per il voto bipartisan contro le mozioni anti-pacs presentate da esponenti dei partiti di opposizione.

Nicolas Sarkozy, candidato di destra all’Eliseo, propone in Francia l’uguaglianza in materia di diri

Nicolas Sarkozy, candidato di destra all’Eliseo, propone in Francia l’uguaglianza in materia di diri

“I principali leader delle destre europee condividono la necessità di dare riconoscimento giuridico alle coppie di fatto, anche dello stesso sesso. Il francese Nicolas Sarkozy, candidato all’Eliseo, propone un contratto civile che, in aggiunta al Pacs già in vigore, preveda per le coppie gay e lesbiche l’eguaglianza in materia di diritti di successione, sociali e fiscali con quelle eterosessuali sposate. Sempre il Francia, Il centrista François Bayrou (Udf) è favorevole alle unioni civili e alle adozioni per le coppie gay e lesbiche. Il leader tory David Cameron, nel Regno Unito, è a favore di ‘patti civili di convivenza’ per gay e lesbiche. L’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, probabile candidato repubblicano alle presidenziali Usa, è favorevole ai matrimoni gay. È possibile che solo in Italia ai laici di centrodestra sia impedito di fare sentire la loro voce?”

“Nella generale arretratezza di questo dibattito — prosegue Lo Giudice – spicca una nota di colore.

Nella famiglia Cossiga, il figlio Giuseppe invita il parlamento a misconoscere quanto stabilito anni fa dal padre Francesco. L’on. Giuseppe Cossiga ha infatti firmato con i cattolici di Forza Italia una mozione che invita il parlamento ‘a non adottare iniziative legislative o amministrative che prevedano o comportino ‘equiparazione, agli effetti anagrafici, alla famiglia di insiemi di persone legate da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune’."

"Ciò costituirebbe un’aperta violazione del decreto del presidente della Repubblica Francesco Cossiga 223 del 1989 sul Regolamento anagrafico, che all’art. 4 recita: ‘Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune’. Quando si dice la difesa della famiglia”.

Ecco le 5 mozioni anti-PACS e quella a favore in discussione alla Camera dal 22 gennaio 2007


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