Dichiariamo illegali le organizzazioni neofasciste

  

Le scritte omofobe apparse la notte del 6 aprile sulle vetrine della libreria Babele di Milano contro i gay e di insulto verso Imma Battaglia, leader del movimento omosessuale italiano, sono 'ulteriore episodio di una campagna gravissima contro i cittadini e le cittadine gay e lesbiche di questo Paese.

Oltre ad esprimere la mia personale solidarietà e vicinanza a Imma, chiedo con forza che il Governo e il Parlamento mettano finalmente in campo tutti gli strumenti repressivi e legislativi, presenti in tutti gli stati europei, a tutela delle persone omosessuali.

Faccio appello a tutte le forze politiche affinché questa campagna di odio, di cui sono responsabili anche le gerarchie cattoliche, venga respinta con decisione.

' inoltre ora che le organizzazioni neo naziste e neo fasciste italiane vengano dichiarate illegali, cosa che da anni, come Arcigay, chiediamo inutilmente al governo italiano!

Aurelio Mancuso
Segretario nazionale Arcigay


COMUNICATO STAMPA ARCIGAY MILANO – 06.04.07

SCRITTE OMOFOBE SULLA LIBRERIA GAY

GAY PEDOFILI – GAY AL MURO – IMMA BATTAGLIA TROIA
Queste le scritte apparse sulle vetrine della libreria a tematica GLBT "Babele" di Milano

Ancora una volta "i solito ignoti" hanno voluto dimostrare quanto 'omofobia in Italia sia tut'altro che un problema inesistente, come da molti politici viene spesso ripetuto.

Ripetendo frasi simili a quelle apparse qualche tempo fa sui muri della sede milanese del'Arcigay, questi vigliacchi hanno voluto offendere tutta la popolazione gay proprio in questi giorni scossa dalla terribile notizia del ragazzo torinese suicida per atteggiamenti del genere.

"Sempre con più insistenza si stanno susseguendo dichiarazioni omofobe, ricordiamo quelle del'Assessore regionale Prosperini, e offensive come quelle del Cardinale Bagnasco" dichiara Paolo Ferigo presidente del'Arcigay Milano "e proprio ques'ultimo qualche giorno fa ha ancora una volta accomunato 'omosessualità alla pedofilia, e anche al'incesto. Chi ha riportato quelle scritte sulle vetrine della libreria Babele, ha scritto sotto dettatura!"

Diamo tutta la nostra piena solidarietà agli amici della Babele e ad Imma Battaglia, storica leader del movimento romano, chiediamo che le autorità si esprimano con chiarezza, le forze del'ordine investighino per trovare i responsabili e incrementino i controlli per prevenire atti simili.
"Tra poco più di un mese si terrà in città il 12° Congresso Nazionale di Arcigay, siamo preoccupati e non vorremmo doverci barricare per difenderci dalle violenze o essere scortati dalla polizia, 'è bisogno di un messaggio culturale chiaro e convincente verso il rispetto delle differenze e contro 'emarginazione e 'omofobia!" conclude Amedeo Patrizi, vicepresidente di Arcigay Milano.


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