Silenzio crescente sull’omofobia

  

In Sicilia qualcosa rischia di precipitare: gli episodi di violenza e odio nei confronti delle persone omosessuali, lesbiche e transessuali si stanno intensificando con una frequenza gravissima e preoccupante, sia in ambiti privati che pubblici.


L’accoltellamento del ragazzo palermitano, da parte del padre segue di pochi giorni la denuncia di violenza da parte di un altro giovane in Provincia di Agrigento.
Arcigay Sicilia ed Agedo Palermo denunciano con vibrata e severa fermezza il pericolo che episodi di questo tipo possano moltiplicarsi, in assenza di un sistematico e diffuso intervento delle
Istituzioni regionali contro la discriminazione nelle scuole, in famiglia, nei posti di lavoro e nella società in generale.


Chiediamo al Presidente regionale ed all’Assemblea
, ed a tutte le Autorità preposte di non lasciare che prevalga un clima di odio nei confronti delle persone lgbt,in una terra come la Sicilia che negli ultimi anni si è distinta per alcuni importanti sforzi di crescita, su questi temi, da parte della società civile. Oggi potevamo rischiare di piangere un morto. La politica non chiuda più gli occhi. Non taccia: la violenza omofobica è una drammatica, spaventosa realtà,e per un caso che sale alla ribalta della cronaca, ve ne sono centinaia e centinaia sepolti da paura e silenzi. Sempre più persone ci segnalano terapie
distruttive che minano la stabilità e la vita delle persone omosessuali, fino ad annullare qualsiasi orizzonte. Sempre più persone hanno paura.

Le Associazioni lgbt e Agedo (Associazione di genitori di persone omosessuali) che nel corso del tempo hanno avviato buone prassi, hanno compiuto sforzi enormi in totale solitudine, per avviare un processo di formazione ed informazione sul territorio, e sempre in mancanza totale di risorse, e, con rare eccezioni, in totale assenza delle Istituzioni.

Non è mai stato possibile, di conseguenza, dare a qualunque azione la continuità indispensabile perchè la discriminazione venisse rimossa e si producesse giustizia.


Paura, violenza, vite distrutte: qualcuno finalmente ci dica il perchè di tanto colpevole silenzio!



Il Presidente regionale di Arcigay Sicilia
Paolo Patanè
[email protected]

La Presidente di AGEDO Palermo
Francesca Marceca


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