Un’Assicurazione italiana riconosce il PACS francese

  

Le Assicurazioni Generali hanno riconosciuto e tutelato i diritti di un cittadino italiano rimasto cui è morto il compagno ottantenne francese, con cui l’uomo aveva contratto regolare PaCS in Francia.

La legge francese, che non ha valore in Italia è comunque stata ritenuta dalla compagnia assicurativa italiana come status familiare della coppia.

In un paese normale europeo sarebbe ridicolo felicitarsi con la compagnia assicurativa, ma siccome viviamo in Italia, cioè il paese fanalino di coda per quanto rigurda i diritti civili, ci rendiamo conto che si tratta di una decisione importantissima, che dovrebbe essere seguita da tante imprese, banche, assicurazioni italiane.

In questo senso, chiederemo in autunno all’avvio della campagna d’istituzione del Registro autogestisto dei matrimoni gay, a tutte le imprese italiane che si renderanno disponibili di sottoscrivere un accordo che riconosca alle coppie regolarmente registrate nell’elenco nazionale, gli stessi benefit delle coppie eterosessuali.

Aurelio Mancuso Presidente nazionale Arcigay


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